Preghiamo non per convincere Dio, ma per lasciarci vincere da lui. Dio vuole vincere la nostra fiducia, la nostra figliolanza. Vuole che capiamo che l'ostacolo alle sue grazie non è in lui, ma in noi: nelle nostre paure, nei nostri progetti miopi, nella nostra autoreferenzialità. Solitamente si dice che la parte più difficile del Padre nostro è quella dove …
Continua la lettura...Se non fai spettacolo della tua preghiera pensando a qualche ricompensa nella vita futura, significa che stai vivendo la stessa logica utilitarista, e che stai semplicemente rimandando la riscossione in attesa dell'eternità per avere tutto con gli interessi accumulati. Per questo è bene che ci soffermiamo a riflettere su che cosa sia la "ricompensa&quo…
Continua la lettura...È facile dire che amo i miei nemici, finché non hai un prossimo. L'incontro ravvicinato con l'alterità, con la sua diversità, i suoi gusti e le sue ambizioni mette a dura prova la nostra carità e ci permette di verificare quanto veramente amiamo. Le parole di Gesù devono risuonare nel nostro essere per ricordarci che la partita dell'amore si gioca a…
Continua la lettura...Un giorno Abba Antonio ricevette un grappolo d'uva. Data la calura del deserto, avrebbe ben gradito il gusto fresco della vigna ma pensò a uno dei monaci malati e disse: «Ne avrà più bisogno», e glielo mandò. Il monaco malato ricevette il dono e pensò: «Sono malato, ma almeno sono in cella. Lo mando al monaco giovane che lavora sotto il sole cocente». E cos…
Continua la lettura...Quanto è bello incontrare una persona di cui sai che la parola è già una garanzia. Se la vita è piena di ambiguità, sai che almeno dal lato di quelle persone riceverai sempre comunicazioni chiare e oneste. Se la vita è una lotta, sai che da quella fronte non ti arriverà una pugnalata alle spalle. Da dove viene la bellezza e la grandezza di queste persone? Viene…
Continua la lettura...Chi ti ama non ti fa sconti, ti prende sul serio e ti porta a vivere ad alta quota. Questo volto del vangelo è tra i più urgenti da recuperare. Si fa presto a parlare di amore. Ma senza verità e senza visione, l'amore è un'anestesia, una eutanasia, una brutta morte somministrata con belle parole. Gesù non fa sconti, e ciò non nega il suo amore. Gesù non…
Continua la lettura...Nella tensione tra passato e presente, le scelte estreme sono essenzialmente due: o fossilizzarci nel passato, o assolutizzare il momento presente distaccandolo dalle sue radici. Entrambe le scelte sono riduttive e portano a una sterilità di fondo dovuta al non guardare la vita nella sua interezza. Capita così, ad esempio, che guardi alle tue realizzazioni pass…
Continua la lettura...Per tanto tempo ho avuto la convinzione che ognuno di noi ha una beatitudine più speciale. Questa beatitudine costituisce un tratto essenziale della propria vocazione. Ci attira di più perché ha un filo diretto collegato al cuore, anzi, allo spirito. Continuo a conservare questa convinzione. Ma ad essa si è aggiunta con il tempo un'altra: ci sono, per così …
Continua la lettura...Qual è la caratteristica religiosa più saliente dell’epoca moderna e postmoderna? La risposta secondo Michael Böhnke è la seguente: la lontananza di Dio e l’oblio dello Spirito. L’a. del volume Lo Spirito Santo nell’agire umano. Per una pneumatologia pratica spiega la sua lettura aggiungendo che «queste epoche sono connotate da una rassegnata limitazione dell…
Continua la lettura...Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, Gli rispose Gesù: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma …
Continua la lettura...Che esperienza ha dello Spirito Santo l’uomo che non osa definirsi mistico e non fa parte di movimenti che si rifanno primariamente alle manifestazioni dei carismi dello Spirito? Nella piccola raccolta di Meditazioni sulla Pentecoste di Karl Rahner, riedita dalla San Paolo con il titolo L’esperienza dello Spirito , il teologo tedesco presenta delle sfumature …
Continua la lettura...I bambini hanno tanto da insegnarci in merito. Per ogni cosa che fanno o che si rifiutano di fare c’è sempre la fatidica domanda: “Perché?”. È una fase parecchio impegnativa per i genitori, ma è una delle più belle. Chiedere il perché rispetto a qualcosa vuol dire tenerci, interessarsi, voler conoscere e capire fino in fondo. Man mano che si cresce i perch…
Continua la lettura...Amare è difficile, ma più difficile è accettare di essere amati quando non ci amiamo. Pietro è l'apostolo dell'entusiasmo, dell'iniziativa. È tutto cuore. Quando però ha capito che il suo cuore poteva sbandare e poteva tradire, ha perso la fiducia in sé, ha smarrito la propria fierezza, ha congelato il sano amore a se stesso. Pietro è tanti di noi c…
Continua la lettura...Questo vangelo è doloroso. In esso, il Signore ci presenta quanto l'unità dei cristiani sia importante. E, indirettamente, ci fa pensare alle nostre divisioni. Quest'unità, dice Gesù, rispecchia l'unità tra Padre e Figlio. Si capirebbe, per così dire, come possa essere che Dio sia uno e trino. Questa unità è per Gesù un motivo di credibilità. Ora, p…
Continua la lettura...Sostiamo in contemplazione davanti a Cristo. Guardiamolo in questo momento preciso della sua passione. Pochi versetti prima, Gesù parla di come gli apostoli si disperderanno e ognuno andrà per la sua strada. Qui vediamo cosa fa lui in questo momento critico. Gesù non pensa a sé. Pensa ai discepoli. Pensa a noi. Questo è il nostro Signore e il nostro Maestro. Pr…
Continua la lettura...Tutto il vangelo è attuale, ma i discorsi di addio di Gesù hanno un'attualità particolare. Sono vangeli che non delineano un mondo roseo, ma che parlano di abbandono, di tradimenti, ma anche di presenza e di fedeltà. Quando le persone ci tradiscono, solitamente noi ci chiediamo con indignazione: «Dov'è Dio?». Gesù, in situazioni del genere, giunge a una…
Continua la lettura...In ogni addio c'è un po' di morte. Vale ciò anche per questo "addio" di Gesù noto come l'ascensione? È chiaro che il rapporto con i discepoli vive un cambiamento drastico. La presenza che era quotidiana e corporale nella vita terrena di Gesù, e che in qualche modo era ancora frequente nel periodo immediato dopo la risurrezione, adesso camb…
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