Nella tensione tra passato e presente, le scelte estreme sono essenzialmente due: o fossilizzarci nel passato, o assolutizzare il momento presente distaccandolo dalle sue radici. Entrambe le scelte sono riduttive e portano a una sterilità di fondo dovuta al non guardare la vita nella sua interezza. Capita così, ad esempio, che guardi alle tue realizzazioni passate e le disprezzi perché rispetto ad oggi sono cose da bambini. Non ti rendi conto che se oggi hai gli attuali risultati e questa capacità di giudizio, è perché ieri eri lì e facevi quelle stesse opere che ora disprezzi. La maturità è abbracciare tutta la propria storia, con lo sguardo benedicente che vede continuità e sviluppo... Questa stessa legge vale per il rapporto tra Antico e Nuovo Testamento. Dobbiamo vedere la crescita e l'evoluzione di una storia d'amore tra Dio e l'uomo, fatta di un crescendo esigito dall'amore. Perché l'amore sa camminare al passo dell'amato. La rivelazione della "legge dell'amore" non nega la Legge, ma orienta e la illumina.
#pregolaParola
(Mt 5,17-19) Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli.

Robert Cheaib
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