Con questo freddo che apre la stagione invernale è proprio bello starsene al caldo sotto le coperte, lasciarsi coccolare dal tepore di casa, permettere alle mani di scaldarsi con una tazza di latte e caffè. Ma è altrettanto bello, anche se a primo impatto può sembrare più faticoso, affrontare quel freddo lì fuori, con gli occhi bene aperti, certi del calore cu…
Continua la lettura...Dopo un discorso intenso in un linguaggio apocalittico, Gesù torna a usare il linguaggio suo abituale, quello che parte da uno sguardo attento alla realtà intorno a sé e ai suoi interlocutori. E proprio da questo realismo, proprio da questa concretezza, Gesù impartisce una lezione attuale sugli ultimi tempi. Con la semplicità della percezione di un cambiamento che av…
Continua la lettura...Come attendere Gesù Cristo? Sembra una domanda scontata e facile. Eppure, ogni anno che passa, spesso ci troviamo non pronti, se non con gli addobbi esterni. John Henry Newman ci offre alcuni strumenti interessanti. Questo video è per gli amici che hanno desiderato partecipare alla riflessione tenutasi la settimana scorsa a Roma, con l'augurio e la preghiera …
Continua la lettura...Oggi ho il piacere di condividere con voi il commento di Don Renzo Bonetti. * Ciò che risalta in questa Parola è come il Signore Gesù sia il riferimento di quanto sta accadendo: mi darete testimonianza, Io vi suggerirò, sarete odiati nel mio nome. Come a dire: il vostro vivere questo momento di prova, di sofferenza, di martirio, dirà il rapporto che avete con me. …
Continua la lettura...«Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita». Il Signore aspetta da noi ciò che l'umano non può dare: la stabilità, qualcosa che somiglia all'eterno. Perché ci chiede l'impossibile? Per far scattare in noi un senso di inadeguatezza? Non sa che davanti alle difficoltà e nelle tempeste, quasi tutti i nostri propositi dei tempi belli e della cosidde…
Continua la lettura...Cristo compie la rivelazione di Dio, la sua autocomunicazione. Lui è la "novità" di Dio che non può essere seguita o compiuta da altre novità, perché in Lui Dio si è donato totalmente, carnalmente. Se ci sono rivelazioni private successive, esse possono solo additare a quell'evento datoci in pienezza nei gesti e nelle parole di Gesù. Questa verità im…
Continua la lettura...Dio, per così dire, non vede le cose, ma vede solo le persone. Quando si danno solo le cose, il dono è invisibile. Il cuore donato nelle cose, le rende visibili e comprensibili a Dio. Naturalmente, questo linguaggio figurato è per dire che nel donarci in modo gradito a Dio, dobbiamo donarci come Dio si dona. Dio dona se stesso in ogni suo dono. Allora non è questi…
Continua la lettura...La liturgia della Chiesa ci presenta un momento di sconfitta per parlare di Cristo re. Almeno, di sconfitta apparente. Il primo ladro, in fondo, si fa voce di tanti crocefissi, inchiodati dalla vita giustamente o ingiustamente. Crocefissi che gridano a Gesù: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!». La sua voce fa eco a quella dei Giudei che schernivano Gesù…
Continua la lettura...Solo apparentemente la questione sollevata dai sadducei è una questione sul matrimonio. In realtà in discussione è la vita eterna e il rapporto della vita attuale, con le sue scelte e con le sue relazioni, alla vita eterna. I sadducei pensano che la credenza nella vita eterna, che essi non condividono, sia pensare a una replica all'infinito della vita attuale. No…
Continua la lettura...Non di rado, si inizia a servire Dio e si finisce per servire se stessi. Abbiamo la tendenza di ripiegarxi sui nostri interessi anche quando iniziamo in modo pressoché disinteressato a servire il Signore. Preghiamo Gesù affinché ci riformi e ci purifichi sempre, facendo di noi una casa di preghiera. Preghiamo affinché anche noi, come quella folla, pensiamo sempre dal…
Continua la lettura...Conosciamo cos'è l'anoressia, ma cosa si intende quando si parla di anoressia spirituale? Il concetto viene presentato all'inizio del libro Un Dio umano. Primi passi nella fede cristiana, in dialogo con due noti psicologi, Carl Gustav Jung e Viktor Emil Frankl, fondatore della logoterapia. Entrambi ci trasmettono una lezione sull'importanza di aver…
Continua la lettura...Quante volte anche io chiamo Gesù fuori proprio mentre sta parlando. Penso che i suoi progetti non mi riguardino e allora resto fuori, in attesa che venga da me ed entri nella mia lettura e nella mia prospettiva sulle cose. Non mi ci vedo dentro e non mi lascio coinvolgere nella sua versione, nel suo annuncio, nel suo disegno. E lo faccio forse con l'alibi di una…
Continua la lettura...I Padri sono noti per le loro interpretazioni geniali del testo sacro e, a proposito di questo vangelo, abbiamo alcune letture suggestive. Agostino interpreta i dieci talenti come l'osservazione dei dieci comandamenti, mentre Ambrogio interpreta le cinque monete come il servire Dio con i cinque sensi, esercitando i doni della natura. Per dirla breve, entrambi …
Continua la lettura...Pensava che la vita e il suo senso fossero cose che si possono accumulare, anzi, strappare. Ma l'esperienza gli ha mostrato che la tasca non è connessa al cuore. Pensava di poter trovare la pienezza arrampicandosi per curiosare e vederla. Ma non era così. Ha trovato il senso e la pienezza che cercava quando si è visto guardato, visto, riconosciuto e chiamato.…
Continua la lettura...Mi chiedo: Se Gesù mi ponesse come al cieco - così a bruciapelo - la domanda: «Che cosa vuoi che io faccia per te?», saprei dargli una risposta non vaga e non di circostanza? Temo di no. E allora l'altra domanda che si pone è questa: Cosa rendeva il cieco di Gerico tale da essere capace di rispondere a Gesù senza esitazione? Il bisogno? Sicuramente conosceva …
Continua la lettura...Il modo sbagliato di intendere il discorso di Gesù è quello di confinarlo nel suo tempo, oppure di proiettato su tempi futuri non nostri. Mentre il cuore dell'avvertimento di Gesù è quello di qualificare il momento presente. E come si qualifica? Dando il giusto peso alle cose, relativizzando ciò che è relativo e cogliendo il peso dell'eterno. E, soprattutto, …
Continua la lettura...di Tommaso Lodi e Giulia Cavicchi Ho letto su Avvenire che in questi giorni si sta svolgendo vicino a Roma un bellissimo evento organizzato dall’Azione Cattolica dal titolo "A cuore scalzo" in cui oltre duecento giovani potranno confrontarsi con alcuni esperti chiamati a rispondere alle loro domande in materia di affettività e sessualità. Conoscendo…
Continua la lettura...Colui che Gesù, nella sua preghiera sacerdotale, chiama: «Padre giusto» e in altre occasioni lo presenta come la fonte di ogni bontà, viene presentato qui attraverso una parabola che parla di un giudice ingiusto e privo di bontà. Dio viene annunciato parlando di un giudice che non teme Dio. Perché il contrasto? Proprio per dirci quanto abbiamo bisogno di battezzare l…
Continua la lettura...La prima lettura ci ricorda che la bellezza del creato ci spinge a elevare il cuore alla bellezza del Creatore e la potenza che vi troviamo ci deve far pensare alla potenza di Dio. Così anche, nella stessa linea, il vangelo ci ricorda che ogni istante è nunzio di eternità. Tocca avere occhi attenti per vedere e cuore saggio per discernere ovvero, vedere due volte e v…
Continua la lettura...Clicca sull'immagine per il video Due uomini, con la testa china, il volto incupito, il cuore affranto e i pensieri tormentati, percorrono la strada che li allontana da Gerusalemme. Vivono una «fuga dal crocifisso» (Martini). Non riescono ad attribuire un senso alla morte di Gesù. Per loro la croce è scandalo e stoltezza. Stona con tutto quello che si aspet…
Continua la lettura...Sono felice di condividere con voi la mia prefazione a una bellissima testimonianza di straordinarietà nell'ordinarietà, di desiderio di essere santi nel mondo. Senza indugio, vi lascio con la presentazione del libro di Giuseppe Mariani, fratello del carissimo amico, Stefano Mariani, Sono una mamma felice di undici figli. Una storia vera , Tau Editrice 2019…
Continua la lettura...I corpi di quei nove lebbrosi sono stati guariti. Le anime no. Le anime sono rimaste pagate dalla lebbra dell'ingratitudine. La gratitudine è una desensibilizzazione dell'anima da cui consegue uno sguardo piatto sulla realtà e un cuore freddo nelle sue relazioni e nelle sue realizzazioni, proprio come alcuni dei sintomi fisici della lebbra quale la minore sen…
Continua la lettura...PER UNA DICIBILITA’ DEL CUORE PULSANTE DEL CRISTIANESIMO di Giovanni Francesco Piccinno Alcune tematiche, alcuni concetti, alcuni articoli di fede del credere e del pensare cristiano non hanno goduto e non godono di una radicata conoscenza da parte del credente “della porta accanto”, per scarso interesse o perché davanti alle prime difficoltà epist…
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