Oggi ho il piacere di condividere con voi il commento di Don Renzo Bonetti.
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Ciò che risalta in questa Parola è come il Signore Gesù sia il riferimento di quanto sta accadendo: mi darete testimonianza, Io vi suggerirò, sarete odiati nel mio nome. Come a dire: il vostro vivere questo momento di prova, di sofferenza, di martirio, dirà il rapporto che avete con me. Come a dire che è nella sofferenza che sperimentiamo il legame e l’amore con il Signore Gesù.
Noi spesso lo sperimentiamo nei momenti belli, significativi, sereni nei quali ascoltiamo la sua Parola, ma è nel sacrificio, nel dolore, nel perdere che noi verifichiamo la profondità del nostro legame con il Signore Gesù. Certo, in questo perdere Lui ci darà la parola, Lui sarà con noi, ma è indispensabile
che verifichiamo fino in fondo la qualità del nostro rapporto con Gesù: se regge solo quando le cose vanno bene o se è un rapporto che ci sostiene, se è il motivo del vivere la nostra croce, la nostra sofferenza. La riprova di questo sacrificarsi, di questo “sparire” per amore, l’abbiamo nell’Eucaristia: come si è ridotto Dio pur di dire l’amore, come si presenta Gesù in quel Pane pur di dire l’amore.
#pregolaParola
(Lc 21,20-28)
Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina. Allora coloro che si trovano nella Giudea fuggano verso i monti, coloro che sono dentro la città se ne allontanino, e quelli che stanno in campagna non tornino in città; quelli infatti saranno giorni di vendetta, affinché tutto ciò che è stato scritto si compia. In quei giorni guai alle donne che sono incinte e a quelle che allattano, perché vi sarà grande calamità nel paese e ira contro questo popolo. Cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri in tutte le nazioni; Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani non siano compiuti. Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieliinfatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina».
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