In questi anni di docenza ho notato la grande differenza che fa la trasformazione del rapporto accademico da una relazione di comunicazione di saperi a una comunione che ingloba anche la conoscenza personale. Quando ti ci metti in quello che dai, non trasmetti più solo sapere, ma - a chi ha un cuore pronto - un sapore nuovo, qualcosa del tuo DNA spirituale. Q…
Continua la lettura...Io sono il bel pastore. Questa sfumatura del Greco, raramente presente nelle traduzioni, è di importanza massima nella fede cristiana. La Fede, infatti, non è primariamente questione di morale, ma questione di rapimento. Se non ti rapisce la voce del Buon Pastore, la voce delle leggi morali non le riuscirai neanche a sentire, tantomeno a capire. Se non brami …
Continua la lettura...«Forse anche voi volete andarvene?». Probabilmente non è il versetto più centrale del vangelo di oggi, ma è uno dei miei preferiti perché è rivelativo di un aspetto caratteriale di Gesù che penso manchi spesso alla nostra pastorale e, in generale, al nostro rapporto con le persone. Si tratta della libertà interiore che fa il bene senza tornaconto, che annunci…
Continua la lettura...A un cattolico convinto questo vangelo sembra non suscitare un interrogativo. Un bravo cattolico crede alla presenza di Gesù nel pane e nel vino eucaristici. Si può svoltare pagina… ma, un momento… non corriamo troppo. La presenza di Cristo sotto queste sembianze umili mi interroga sulla mia fede nella sua presenza nell’umiltà del quotidiano, nelle esperienze…
Continua la lettura...Oltre la morte di Dio , recensione di Sergio Oliva Premetto che scrivere la recensione di un libro di un professore di teologia è una cosa che mi mette un po' in apprensione. Il libro però merita certamente di essere consigliato. Come anche il precedente che ho letto dello stesso autore, "Un Dio umano: primi passi nella fede", Robert Cheaib tr…
Continua la lettura...« Fides si non cogitetur nulla est ». Così scriveva Sant'Agostino spiegava che la fede se non è pensata non è nulla. Forse gli fanno eco le parole di Giovanni Paolo II nel lontano 1982 quando affermava che «una fede che non diventa cultura è una fede non pienamente accolta, non interamente pensata, non fedelmente vissuta». Nell’ottica cristiana, fede e ragione d…
Continua la lettura...«Vorrei avere fede, ma Dio non me ne ha fatto il dono». Questo è un vangelo che sembra avvalere questa tesi. Non è forse Gesù stesso a dire: «Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato»? Assolutamente sì. La fede è un dono. Ma questo dono è aperto a chiunque vuole riceverlo. «Dio è amore» e santa Teresa di Gesù Bambino ha saputo offr…
Continua la lettura...Filippo! Ma sei proprio di coccio. L'ignoranza ci stava al primo incontro con Cristo, quando l'avevi presentato genericamente a Natanaele come colui di cui hanno parlato i profeti. In fondo l'avevi appena conosciuto. Ma è possibile che dopo tutto il cammino di discepolato non sai ancora chi è realmente il tuo Signore e Dio? Eppure non siamo così l…
Continua la lettura...Nell’immaginario mitologico, le divinità si manifestano come tali quando fanno opere straordinarie. Il Dio di Gesù Cristo si manifesta con l’ordinario, con il pane. Ma questo pane è lo straordinario per eccellenza, perché è l’Amore gratuito, totale e indescrivibile di Dio. Questo stile di Cristo ci insegna molto su cosa sia realmente vivere. Vivere è cogliere…
Continua la lettura...Quello dei compaesani d Gesù è un virus che può colpire anche noi cristiani: conoscere tanto sul Signore, ma non conoscere il Signore. La conoscenza della fede, infatti, non è gossip o informazione. È una conoscenza per connaturalità. È trasformazione. Conosce veramente Cristo, chi si lascia forgiare da Gesù. Cosa significa lasciarsi forgiare? Può significare…
Continua la lettura...Quando sei in un momento nero e qualcuno ti parla di speranza, non è raro che ti vien voglia di fargli venire un occhio nero. «Non capisci niente. Non è il momento della speranza, adesso sono depresso e disperato». Gesù sembra straniero, estraneo e anche strano in questo vangelo di Emmaus. Sembra non sapere e non cogliere il dolore dei discepoli. Invece è lì,…
Continua la lettura...Una lanterna può simboleggiare una struttura, una forma di vita, una scelta che facciamo: vita religiosa, laicato, un certo lavoro… ma questa struttura non è sufficiente per essere anime spose. Le anime spose hanno bisogno dell’olio, del contenuto incandescente dell’amore. Questa è la vocazione di ognuno, al di là di qualsiasi formale stato di vita. Siamo chi…
Continua la lettura...Facciamo silenzio prima di ascoltare la Parola, perché i nostri pensieri sono già rivolti verso la Parola. Facciamo silenzio dopo l'ascolto della Parola, perché questa ci parla ancora, vive e dimora in noi. Facciamo silenzio la mattina presto, perché Dio deve avere la prima Parola, e facciamo silenzio prima di coricarci, perché l…
Continua la lettura...Ho sentito qualcuno interpretare il miracolo della moltiplicazione dei cinque pani e due pesci in chiave di condivisione . È una lettura suggestiva, ma – a ben vedere – non è minimamente rinvenibile dalla lettera della pericope evangelica. E temo a volte che certe letture “umanizzanti” esprimano piuttosto una mancanza di fede nel fatto che il Signore è realm…
Continua la lettura...« Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero. Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito ». Le parole di Giovanni il Battista si presentano come una cerniera tra due incontri importanti di Gesù: l’incontro con Nicodemo e quello con la donna samaritana. Due personalità diverse che appartengono a d…
Continua la lettura...Il libro di Giona è un capolavoro di spiccata ironia che trasmette un messaggio molto serio ed edificante per ogni missionario, ovvero, per ogni persona che voglia lasciarsi interrogare interiormente riguardo alle motivazioni del suo annuncio di fede. Rosalba Manes e Marzia rogante, due consacrate dell' Ordo Virginum , si cimentano in una lectio divin…
Continua la lettura...Mi chiedono a volte: come può accadere che il Dio amore diventi così cattivo tanto da condannare qualcuno? Può Dio cambiare così? Dio non cambia, Dio si manifesta. Manifestandosi nella sua Luce senza ombra manifesta l'uomo a se stesso. Lì ognuno scoprirà se stesso senza maschere. Lo stesso Fuoco purificherà l'oro dei giusti e li trasformerà nella sua es…
Continua la lettura...In quel tempo, Gesù apparve agli Undici e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berr…
Continua la lettura...Vi era tra i farisei un uomo di nome Nicodèmo, uno dei capi dei Giudei. Costui andò da Gesù, di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei venuto da Dio come maestro; nessuno infatti può compiere questi segni che tu compi, se Dio non è con lui». Gli rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall'alto, non può vedere il regno di Di…
Continua la lettura...Un detto ebraico afferma che in principio Dio creò il punto di domanda e lo depose nel cuore dell'uomo. Le domande sono la linfa della vita. Chi si interroga è in cammino. La risposta, per quanto preziosa, a volte costituisce una dispensa dal camminare. La valorizzazione della domanda non è un invito a non soffermarsi sulle risposte, ma ad accogliere la p…
Continua la lettura...La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, …
Continua la lettura...Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, Gesù apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva scacciato sette demòni. Questa andò ad annunciarlo a quanti erano stati con lui ed erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero. Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro, mentre er…
Continua la lettura...«Il mistero di Dio non è un enigma ma una rivelazione: quella del Dio che è misericordia». Così parla Enzo Bianchi commentando un’importante affermazione del grande filosofo ebreo Abraham Joshua Heschel che afferma che «oltre la mente c'è il mistero, ma oltre il mistero c'è la misericordia». Nel libro L'amore scandaloso di Dio per le Edizioni San Paolo,…
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