Is 11,1-10 Sal 71 Lc 10,21-24 In questa settimana ci vengono messi dinanzi testi dell’attesa messianica nell’Antico Testamento. È bello leggerli nel loro contesto, quando non si sapeva ancora come sarebbe stato realmente il Messia. Si percepisce il grande desiderio di salvezza, di armonia, di giustizia, di ordine nel caos-cosmico. Questi testi interrogan…
Continua la lettura...Is 2,1-5 Sal 121 Mt 8,5-11 Siamo soliti pensare la fede in una prospettiva unilaterale, come un atto mentale con cui affermiamo l’esistenza di Dio. Il Vangelo di oggi ci mostra che la fede non è solo un atto della testa, ma di tutta la persona. Gesù fa un elogio lusingante a quest’uomo: «In verità io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede…
Continua la lettura...Is 63,16-17.19;64,2-7 Sal 79 1Cor 1,3-9 Mc 13,33-37 L’attesa di un evento può rivestire diverse forme. Può manifestarsi come timore di un destino fatale, come ansia dinanzi a un ignoto che incombe, come delusione davanti all’eterno ritorno del simile… oppure può rivestirsi dell’esplosione viva e vivificante di un desiderio. «Se tu squarciassi i cieli…
Continua la lettura...Ap 22,1-7 Sal 94 Lc 21,34-36 “Non c’è peggior ladro di noi che noi stessi” (Teresa d’Avila). Questa frase della riformatrice del Carmelo ci fa capire la grave importanza del «vegliare» al quale siamo chiamati. Nessuno può sciuparci la nostra vita più di noi stessi. La Parola alla fine dell’anno liturgico ci raccomanda – a mo’ di testamento – due atteggia…
Continua la lettura...Ap 20,1-4.11-21,2 Sal 83 Lc 21,29-33 Quando avverrà la fine del mondo? Per me quando finisce il mio e per te quando finisce il tuo. E questo può avvenire in ogni momento. Lungi dall’essere un catastrofismo pessimistico, questa coscienza ci mette dinanzi al fatto che non passa una generazione, anzi, non passa un giorno, prima che Cristo passi nelle no…
Continua la lettura...Ap 18,1-2.21-23; 19,1-3.9 Sal 99 Lc 21,20-28 Che differenza c’è tra speranza e utopia? (Nel chiedere venia a san Tommaso Moro) risponderei così: Mentre l’utopia è un non-luogo, la speranza è un terreno saldo; l’utopia vive nel domani, la speranza lo costruisce vivendo appieno oggi; dove l’utopia sopravvive perché ha gli occhi chiusi, la speranza vive ad …
Continua la lettura...Ap 15,1-4 Sal 97 Lc 21,12-19 Facciamo fatica ad accettare l’accostamento tra “ira” e “Dio”. Pare che siamo così buoni(sti) che alcuni tratti del Dio biblico ci sembrano blasfemi. La Parola però ci sfida e ce li mette insieme, e non si riferisce al giudizio sul costo di un prodotto, ma al giudizio di Dio sulle nostre azioni. Dove sta il «Dio è amore»? – St…
Continua la lettura...Ap14,14-19 Sal 95 Lc 21,5-11 Gli scenari apocalittici della Rivelazione di Giovanni sembrano rimandare a un tempo indeterminato che quasi quasi scamperemo. In realtà, ogni tempo è tempo di apocalisse, di rivelazione, perché il Signore si manifesta. È lo stesso che sta alla porta e bussa. Nella Parola di questo periodo dell’anno, il Signore si manifest…
Continua la lettura...Ap 14,1-3.4-5 Sal 23 Lc 21,1-4 Se l’hai fatto almeno una volta, sicuramente avrai sperimentato che c’è qualcosa di miracoloso nel dare le ultime «due monetine». Non parlo solo dei quattrini, parlo del tempo, della pazienza, del sorriso... Mi sono sempre chiesto il perché di questa “pesca miracolosa” dell’ultima risorsa. Credo che una delle risposte pos…
Continua la lettura...Ez 34,11-12.15-17 Sal 22 1Cor 15,20-26.28 Mt 25,31-46 Il quadro del Vangelo di questa domenica sembra contrastare con la prima lettura e con il salmo. Il Pastore in Ezechiele va in cerca della pecora perduta e riconduce all'ovile quella smarrita, fascia quella ferita e cura quella malata. Nel Vangelo, invece, il Pastore è giudice che premia e cond…
Continua la lettura...Ap 11,4-12 Sal 144 Lc 20,27-40 «Amare qualcuno è dirgli: “tu non morirai”». Quanto ci piacerebbe che fossero vere queste parole di Gabriel Marcel. Nella vita, però, constatiamo che non è così. Sperimentiamo che la morte ha sempre l’ultima parola e che a volte la morte dell’amore tristemente precede la morte. Entrambe queste cose sembrano cose “naturali”…
Continua la lettura...Ap 10,8-11 Sal 118 Lc 19,45-48 Il Gesù del Vangelo di oggi potrebbe non piacere all’uomo di oggi, un uomo che ha vaccinato il vangelo e l’ha omogeneizzato in una miscela di dolciumi e buonismi. È un Gesù che prende posizione e con veemenza. Non sempre la calma e l’approvazione esprimono l’amore. Capita a volte che proprio adirarsi, rimproverare e conte…
Continua la lettura...Ap 5,1-10 Sal149 Lc 19,41-44 La Parola di oggi ci mette dinanzi alla serietà del tempo che passa. Il nostro tempo costituisce l’alfabeto con cui si scrive l’eternità, la nostra eternità. Si dice: “morto un papa, se ne fa un altro”, ma l’oggi che passa è passato per sempre, nessun altro “oggi” può sostituirlo. La Bibbia ribadisce sempre la sapienza di …
Continua la lettura...Ap 4,1-11 Sal150 Lc 19,11-28 Bisogna scrutare la nostra immaginazione per vedere quale Dio vi abita. L’immaginazione non è infatti la fantasia fantasticante. L’immaginazione – secondo il beato Newman – è quella facoltà dove viviamo il nostro rapporto con la realtà perché – senza volerlo e spontaneamente – ognuno di noi si crea un’immagine delle varie r…
Continua la lettura...Ap 3,1-6.14-22 Sal 14 Lc 19,1-10 La mediocrità è un grande danno che facciamo alla nostra umanità. Essa ci priva da ciò che distingue l’essere umano: l’essere libero e l’essere responsabile. Il mediocre si illude di avere tutte le opzioni a portata di mano e non si accorge che in mano non ha effettivamente niente. Vede le tante scelte che ancora non ha …
Continua la lettura...Ap1,1-5;2,1-5 Sal 1 Lc 18,35-43 Chi si è innamorato almeno una volta coglie al volo il messaggio dello Spirito alla Chiesa di Efeso (prima lettura). A ben vedere, quella chiesa non manca di nulla: è costante, retta e sopporta pure le persecuzioni. Eppure le viene rimproverato l’aver abbandonato “l’amore di prima”. Non si tratta delle farfalle nello…
Continua la lettura...Pr31,10-13.19-20.30-31 Sal 127 1Ts 5,1-6 Mt 25,14-30 Esiste una differenza abissale tra timore e paura. Il primo nasce dall’amore, la seconda dalla sua assenza. Chi ama fa spontaneamente spazio all’amato, alla sua presenza, al suo sorriso. Un grande convertito al Cattolicesimo del secolo scorso, Dietrich von Hildebrand, descrive così gli effetti dell’…
Continua la lettura...3Gv 1,5-8 Sal 111 Lc 18,1-8 Il contrario vero della fede non è l’ateismo, ma il sospetto e la mancanza di fiducia. È quanto ha già intuito il racconto archetipico del tentatore il quale sotto l’albero instilla sospetto nell’affidabilità del Signore (Gen 3). Siamo noi quella creatura propensa più ad ascoltare le sirene del sospetto che le promesse di «…
Continua la lettura...2Gv 1,3-9 Sal 118 Lc 17,26-37 La verità per Gesù non solo si sa, ma si vive. Si sa meglio quando si assapora con il vissuto: quando si « vive nella verità». Per questo “l’anticristo” della prima lettura non è tanto l’ateo o il miscredente, quanto soprattutto chi non vive la verità di Gesù venuto nella carne. Se professo la fede nel Dio incarnato se…
Continua la lettura...Fm 1,7-20 Sal 145 Lc 17,20-25 Il Regno di Dio non è un’utopia, non è un non-luogo. Essendo la persona stessa di Cristo, il Verbo d’Amore, egli è il Presente che non si im-pone, ma sempre si pro-pone. Per questo possiamo anche attenuarne la forza, proprio con i nostri no, con le nostre chiusure, con il nostro “uomo-vecchio”, e privarlo di fatto di una …
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