#contemplattivo Tante destinazioni, un solo Destino: ci ha creati per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità. Quando vai verso una destinazione non dimenticare il tuo Destino. Se la destinazione è calda lascia il piumone a casa, ma non dimenticare la veste battesimale. Quando la destinazione è fredda, copriti bene, ma continua a tenere il volt…
Continua la lettura...Colpisce il senso di urgenza con il quale Gesù manda. Discepoli in missione. Perché la fretta tanto da non dare ai discepoli il tempo per attrezzarsi meglio? La si può spiegare solo a partire dal l'urgenza dell'amore di Dio. Pur avendo tutta l'eternità, Dio non vorrebbe stare un secondo in meno senza le anime che ha creato per unirle a sé. Che quest…
Continua la lettura...Quando non si chiama un problema con il suo nome, risolverlo diventa pressoché impossibile. Gesù si presenta come un saggio medico che individua il vero problema e spinge verso un'operazione chirurgica impegnativa ma cruciale: quella di sincerare il cuore. In altre parole, il Signore chiama a smetterla con il dare agli altri, alle situazioni e alle cose, la…
Continua la lettura...Si racconta che un uomo, dopo la sua morte, si presentò davanti al Signore senza alcun timore, anzi, fiero mostrò le mani al Signore dicendo: «Eccomi, Signore, accoglimi nel tuo regno. Ho conservato le mani pulite». Ma il Sognore gli rispose: «Figliolo, sono pulite, ma sono anche vuote». Fissarsi sulla purezza rituale dimenticando il più grande dei comandamenti…
Continua la lettura...«Quanti lo toccavano venivano salvati esōzonto». È significativa la scelta del termine che Marco fa. Chi viene in contatto vero con Gesù non sempre guarisce, ma è sempre salvato. È - come soleva dire uno dei miei maestri - «salva-guardato». La Parola creatrice tirò l'essere dal nulla, la stessa Parola si rivela nel vangelo anche come ricreatice e tira l…
Continua la lettura...Possiamo aver faticato non una notte, ma mesi e anni e decenni senza ottenere nulla. Possiamo umanamente essere sulla soglia di gettare la spugna. Ma se nel cuore riverbera la voce dell'Amato che invita a fare il gesto folle di gettare la rete, bisogna farlo. Bisogna farlo anche se il tempo, come il pescare la mattina, sembra umanamente il meno adeguato. Su…
Continua la lettura...Con il mito della produttività illimitata, abbiamo creato degli infiniti infernali. L'uomo è diventato schiavo del tempo e degli elementi del mondo, quel mondo che gli era stato affidato affinché ne fosse il padrone e il custode. Il padrone è diventato schiavo e il custode si è trovato bisognoso di custodia, da se stesso, dal dilagare sproporzionato della p…
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