Con il mito della produttività illimitata, abbiamo creato degli infiniti infernali. L'uomo è diventato schiavo del tempo e degli elementi del mondo, quel mondo che gli era stato affidato affinché ne fosse il padrone e il custode. Il padrone è diventato schiavo e il custode si è trovato bisognoso di custodia, da se stesso, dal dilagare sproporzionato della propria Ingordigia. Sentire dalla bocca del Signore incarnato l'invito a sostare, a riposare e a rinfrancarsi, è consolante, apre orizzonti di comunione con Dio in tutto. Si scopre che c'è senso anche nel riposo dei sensi. Abbandonandosi a un meritato e sano riposo, facciamo indirettamente confessione di fede: Dio esiste, ma non sono io.
#pregolaParola
(Mc 6,30-34)
Gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po'». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare. Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero. Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.
Robert Cheaib
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