Colpisce il senso di urgenza con il quale Gesù manda. Discepoli in missione. Perché la fretta tanto da non dare ai discepoli il tempo per attrezzarsi meglio? La si può spiegare solo a partire dal l'urgenza dell'amore di Dio. Pur avendo tutta l'eternità, Dio non vorrebbe stare un secondo in meno senza le anime che ha creato per unirle a sé. Che questa coscienza ci infuocho con lo zelo di evangelizzare, noi stessi e gli altri.
#pregolaParola
(Lc 10,1-9)
Dopo questi fatti il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: «Pace a questa casa!». Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all'altra. Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: «È vicino a voi il regno di Dio».
Robert Cheaib
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