Con quale tono ha chiesto Gesù a Pietro tre volte se lo ama? Come uno bisognoso sempre di segni di amore? O, peggio, come uno che vuole marcare un tradimento? Credo – al di là delle interessanti sfumature del greco di questo intenso dialogo – che il tono e la finalità della triplice domanda di Gesù è quella di spostare l’attenzione dalla caduta di Pietro allo…
Continua la lettura...Tra i fini importanti dell’incarnazione di Gesù c’è quello di manifestare l’amore del Padre affinché quest’amore sia in noi. L’amore è quella sicurezza, quel grembo che ci ha permesso di nascere e ci permette continuamente di rinascere. Il non essere amati per quel che si è, è in qualche modo presagio di dannazione. Lo stesso vale per l’amore condizionato. No…
Continua la lettura...«Non è la mancanza d’amore né una mancanza di competenze genitoriali che ci rende inefficaci come genitori, ma è l’erosione del contesto stesso di attaccamento. Fra gli attaccamenti concorrenti, il più frequente e il più nocivo, che indebolisce l’autorità e l’amore dei genitori, è la crescente tendenza dei nostri figli a creare legami con i loro coetanei. Il…
Continua la lettura...Fino al 1941, l’opera nota come Dialogo conEraclide del maestro Origene d’Alessandria era sconosciuta. Essa venne alla luce in un modo e in un contesto del tutto inatteso, ovvero grazie a dei militari britannici che ritrovarono alcuni papiri a Tura, nei pressi del Cairo in Egitto. Il testo, pubblicato da Città Nuova Editrice in greco e con una traduzione …
Continua la lettura...Il tuo merito, Maria, non è stato tanto concepire il Signore (questo rimane un immenso dono gratuito di Dio), quanto percepire il bisogno, indirizzarti velocemente verso dove avevi capito che c’era bisogno della tua presenza. Correndo ad aiutare hai fatto percepire il Signore e tu stessa hai percepito la realizzazione della parola dell’angelo in te. Il tuo sì…
Continua la lettura...Per parlare di vita eterna, Gesù non fa discorsi da capogiro. La vita eterna per lui è una cosa semplice, è conoscere il Padre e il Figlio nello Spirito Santo. Quando vediamo il verbo conoscere nella Bibbia, non dobbiamo mai pensare a un atto intellettivo astratto. La conoscenza è relazione intima che coinvolge totalmente le parti. Conoscere il Padre e il Fig…
Continua la lettura...«Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!». Quanto sei onesto Signore! Della serie: “patti chiari amicizia lunga”. Detto in altri termini, quando qualcuno ti dice che se credi tutto andrà sempre bene, ti sta dicendo una cretinata. A Lui per primo le cose non sono andate sempre bene, anzi, vista con occhi umani, la sua vicenda u…
Continua la lettura...Che senso ha l’ascensione di Cristo sapendo che non è un semplice salire al piano di sopra? L’ascensione ci dice che Cristo è con noi fino alla fine dei tempi, ma noi possiamo stare con lui se il nostro cuore, la chiave interpretativa della nostra esistenza e la nostra speranza è pretesa verso dove è Cristo ora. Questo non è lirismo. È il punto su cui si regg…
Continua la lettura...«Se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà». Come può Gesù fare una proposta così “smentibile”?! Quante cose chiediamo nel suo nome senza essere esauditi?! Tutto sta nel capire cosa significhi questo “nel mio nome”. Non è assolutamente pronunciare la formula magica del nome di Gesù come sostituto dell’abracadabra. Chiedere nel nome di…
Continua la lettura...Torna la rubrica #pregolaParola all'orario in cui è nata, la sera (tranne, naturalmente, quando non è proprio possibile farlo)... Da circa 3 anni questo buonanotte accompagna me e diversi tra di voi... La fedeltà a chi mi ha espresso la sua sete per vivere l'appuntamento con la Parola, mi ha aiutato ad essere io stesso più fedele a pregare la Parola.…
Continua la lettura...Non ci dobbiamo sentire svantaggiati perché non siamo stati contemporanei storici di Gesù. A guardare gli apostoli, anche se hanno vissuto con lui fianco a fianco per circa 3 anni, essi faticavano come fatichiamo noi a comprendere i progetti di Dio e le sue allusioni. Non tutto nella vita si comprende. Anzi, le cose più importanti rimangono sempre al di là de…
Continua la lettura...Come possono tre essere uno? Premesso che sarà sempre un mistero irreducibile ai nostri ragionamenti, possiamo intuire qualcosa della Tri-unità riflettendo sull'amore e sulla sua prerogativa di far vivere gli amanti non per sé ma per l'altro. «Je suis ton autre» recita una canzone francese. “Sono il tuo altro”. Una frase che dice distinzione nell'id…
Continua la lettura...«È bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito». Faremmo bene ad ascoltare queste parole di Gesù non come un’affermazione teologica astratta, ma come una realtà esistenziale, come teologia vissuta. È, infatti, un accadimento ripetuto nelle vite di tanti santi e che viviamo anche noi. Quando? Quando spariscono le pri…
Continua la lettura...Lo Spirito renderà testimonianza. A che serve la mia? Possiamo pensare così e convincerci anche che se le persone non ascoltano la Parola interiore, non ascolteranno le nostre parole esteriori… Ma Gesù parla di due testimonianze: quella dello Spirito di verità e quella dei discepoli. Sono indissociabili. L’una risveglia e conferma l’altra. Oggi, mentre ti ded…
Continua la lettura...C’è un’esperienza più tragica di quella dell’essere orfani: la decisione di vivere da orfani senza esserlo realmente. Tutti siamo esposti a una tentazione così. La tentazione di vivere senza Dio, di non incrociare il suo sguardo, di ignorare la sua mano tesa, di trascurare per partito preso la sua parola volendo costruire la propria torre di babele e immagina…
Continua la lettura...Riaffiatamento tra storia e teologia È il mondo che si è disinteressato della teologia? O piuttosto è la teologia che si è disinteressata del mondo provocando il suo snobismo? Il saggio di Armando Matteo, Il Dio mite. Una teologia per il nostro tempo , affronta di petto proprio queste domande scottanti e, per certi versi, imbarazzanti. Il teologo calabr…
Continua la lettura...È sbagliato nell'opera di evangelizzazione, compito di ogni battezzato, prendere l'efficienza e il successo come criteri di valutazione. Non che bisogna puntare al fallimento come obiettivo. Naturalmente no! Ma bisogna tenere a mente il destino comune con Cristo di cui Gesù stesso parla. Il vangelo è scomodo. Lo era, lo è e lo sarà. I chiamati saranno m…
Continua la lettura...L'Apocalisse di Giovanni è uno di quei libri che non possono passare indifferenti nella Sacra Scrittura. Da un lato ti coinvolge inserendoti subito nell’esperienza in prima persona dell'autore. Quel «io, Giovanni, vostro fratello e compagno nella tribolazione, nel regno e nella perseveranza in Gesù» (Ap 1,9) che personalizza un libro antico sembra mett…
Continua la lettura...«Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici». Ci si aspetterebbe che l’amore più grande sia quello di dare la vita per i propri nemici. Gesù ci invita, come ben si sa, ad amare i nemici, ma l’amore più grande si manifesta nel dare la vita per i propri amici. Perché? Perché la vera sfida è l’amore nel quotidiano e l’amore che…
Continua la lettura...È merito di Benedetto XVI l’aver sollevato un interesse popolare particolare verso la figura di Ildegarda di Bingen, conosciuta prima probabilmente solo in ambiti più specialistici. Tale interesse non è stato accresciuto soltanto per le due catechesi memorabili che il Pontefice le aveva dedicato durante le udienze generali del mercoledì (settembre 2010), ma …
Continua la lettura...A volte alla dichiarazione d'amore a uno dei miei figli tipo: «Ti voglio un mare di bene...» ricevo la risposta: «Grazie» oppure «Lo so». Sono bambini... come lo siamo a volte davanti alla stupenda dichiarazione d'amore di Cristo: «Come il Padre ha amato me, io ho amato voi». La accogliamo come un dato di fatto, una magra consolazione, un motivo in più …
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