Un tempo, le religioni erano legate ognuna a uno suo spazio, una sua nazione e una sua cultura. L’induista viveva in India, il musulmano nei paesi arabi e qualche paese d’Oriente. Un tempo. Oggi, la situazione è cambiata. Ora, un solo condominio può essere un universo plurale dove si trovano il musulmano, il cristiano, l’induista, l’ateo, ecc. Ci sono picco…
Continua la lettura...Come cristiani “confessionali” siamo solitamente abituati ad essere molto – troppo – discreti sulla nostra fede. L’autore del libro Uscire allo scoperto. Perché nonbisogna nascondere la propria fede , Mauritius Wilde, un monaco benedettino dell’Abbazia tedesca di Münsterschwarzach e attuale priore del sant’Anselmo a Roma, inizia la riflessione con un episodi…
Continua la lettura...È cosciente della propria prospettiva limitata Karl Rahner quando si propone di parlare del futuro della Chiesa: «Molti diranno che neppure io conosco il futuro della chiesa di cui parlo. E in ciò hanno ragione, infatti io non sono un profeta e, in fondo, il futuro della chiesa è un oggetto della speranza che spera contro ogni speranza e non una questione di…
Continua la lettura...In che modo parlare di Dio come amore in una realtà marcata dalla povertà e dall’oppressione? E come annunciare il Dio della vita all’ombra della morte, soprattutto se questa è prematura e ingiusta? Sono queste le domande scottanti con cui Gustav Gutiérrez si approccia al libro di Giobbe cercando di dare una risposta fondata biblicamente e teologicamente al d…
Continua la lettura...Non è rara l’obiezione che si muove ai sacramenti della chiesa, che si tratterebbe degli «ultimi residui di un pensiero magico». Dietro la concezione tradizionale dei sacramenti e la relativa prassi non si nasconde, forse, «un’immagine di Dio arcaica, materiale, quella di un Dio che legherebbe la propria attività salvifica a riti ed elementi visibili, all’acq…
Continua la lettura...«Questa piccola opera è senza pretese. Vorrebbe semplicemente aiutare lo studente in teologia a orientarsi nel pullulare delle discipline che rientrano nella dimensione “teologica”». È preziosa la scelta di un teologo che ha accompagnato con “expertise” la riflessione teologica della seconda metà del XX secolo, con imponenti volumi, di offrire nell’ultima oper…
Continua la lettura...Qual è la caratteristica religiosa più saliente dell’epoca moderna e postmoderna? La risposta secondo Michael Böhnke è la seguente: la lontananza di Dio e l’oblio dello Spirito. L’a. del volume Lo Spirito Santo nell’agire umano. Per una pneumatologia pratica spiega la sua lettura aggiungendo che «queste epoche sono connotate da una rassegnata limitazione dell…
Continua la lettura...Si parla dell’anima di un violino senza suscitare dissenso, ma quando si parla di anima umana, le opinioni divergono. «Il termine anima – scriveva Jacques de Bourbon Busset – possiede risonanze che per molti sono sospette». Alcuni la considerano un retaggio religioso da superare, altri la rimuovono con nonchalance come mitologia. L’a. che si sofferma a riflett…
Continua la lettura...La morte: compagna della vita «Il più temibile dei mali, la morte, è nulla per noi, perché quando ci siamo noi non c’è la morte, ma quando c’è la morte non ci siamo più noi». Per quanto possa sembrare logico quello che dice Epicuro, la sua espressione non rispetta la logica della vita umana. A distanza di 2500 anni, la sua espressione mostra la sua lacunosit…
Continua la lettura...Se tutto scorre ed evolve, la fedeltà non diventa una fossilizzazione? Non è meglio preferire ad essa «il culto delle sincerità successive, talmente in voga nelle nostre culture innamorate dell’autonomia degli individui?». Queste e altre domande pone Véronique Margron nel libro Fedeltà– infedeltà. Questione viva . L’autrice considera il porre queste domande co…
Continua la lettura...Il libro che vi presento oggi è un libro di teologia che mi ha fatto tanto bene, al pensiero e, quindi, al vissuto. Non vorrei ingannare il lettore che cerca letture semplici. È un libro di teologia, dicevo, e quindi è scritto per chi non è allergico alla fatica del pensiero e dell’approfondimento. Ma è scritto bene e fa bene. Dopo questa dovuta premessa perso…
Continua la lettura...L’esegesi è una scienza in continua evoluzione e il suo continuo movimento impone almeno una certezza: non bisogna assolutizzare alcuna delle conclusioni raggiunte perché, ormai si sa, prima o poi, qualche nuova lettura o scoperta porterà a conclusioni diverse. È in questa chiave che bisogna leggere il libro di Rudolf Schnackenburg, Dio ha inviato il suo Figli…
Continua la lettura...«Dal connubio di desiderio e disperazione nasce la mistica». Così si esprimeva il tardo Nietzsche e si se guardasse alla mistica da una prospettiva meramente orizzontale, forse gli si darebbe ragione. Cosa spalanca in noi, infatti, le finestre verso l’esperienza di Dio quanto la bellezza (che ci fa uscire da noi stessi) e la sofferenza (che ci fa entrare in no…
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