Il «monotonoteismo» - per dirla con Nietzsche - è la tentazione ricorrente e mortale del cristianesimo. Questa monotonia della religione che vive di inerzia espone il cristianesimo storico e il cammino della Chiesa a una anemia di giovani, di donne e di adulti credenti. Ed è questa la tesi che Armando Matteo sviluppa nel suo libro La Chiesa che manca. I giov…
Continua la lettura...Robert Cheaib «L’inizio contiene tutto. Se tradisci l’inizio, tradisci il tutto. Se il tutto gira male, è perché stai fuori dalla mappa dell’inizio. Se vuoi ricominciare devi tornare all’inizio, e troverai quello che è vitale per te. E in realtà troverai qualcun Altro. Perché nessuno si inizia da sé. L’inizio è un dono di qualcuno» (19-20). Queste poche bat…
Continua la lettura...Un uomo che sa di cosa parla quando parla di soffrire, Viktor Emil Frankl, scrisse una volta: «L’uomo che soffre, matura se stesso, matura di fronte alla verità. La sofferenza possiede non solo una dignità etica; essa ha una rilevanza metafisica, perché rende l’uomo perspicace e il mondo trasparente. L’essere diviene trasparente nel profondo di una dimensional…
Continua la lettura...Quando si parla di figliolanza nelle lettere protopaoline, ci sono sostanzialmente tre livelli: il primo concerne il Figlio di Dio Gesù Cristo; il secondo, i credenti in lui e gli israeliti; il terzo, il rapporto tra l’Apostolo e i destinatari delle sue lettere». Ora, nella letteratura esegetica manca – secondo il giudizio di Francesco Bianchini – «una connes…
Continua la lettura...«Senza la croce, Dio resterebbe dalla sua parte e noi dalla nostra», scriveva C. Beaulieu. Dio starebbe nella sua gloria e noi nella valle delle lacrime. Sulla croce, invece, Dio si è fatto prossimo all’uomo, all’oppresso, al ferito, al sofferente. Questa constatazione che apre il volume del biblista Bruno Moriconi, Il dolore dell’umanità nel dolore del Figl…
Continua la lettura...Sono passati vent’anni dalla morte di madre Teresa, ma la forza della figura di Madre Teresa e del suo messaggio sono tutt’altro che inattuali. In un mondo sempre più spaccato tra pochi ricchissimi e tanti poveri e molti poverissimi, il buon senso di questa donna e il Senso a cui rimanda sono più che mai necessari e salutari, anzi, salvifici. Ci sono due ti…
Continua la lettura...La presentazione di un romanzo, se vuole essere corretta, non deve contenere spoilers . Credo che debba piuttosto presentare quello che il romanzo lascia nell'anima al suo passaggio. Quello di Jean Mercier, Il signor parroco ha dato di matto , lascia un profondo senso di simpatia verso il curato Beniamino, verso Il curioso vivere di una chiesa di campagna,…
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