Credere non è solo avere fede, ma è anche affidarsi. E se guardiamo alle vicende degli apostoli e dei discepoli con Gesù prima e dopo la sua risurrezione, notiamo la fatica che fanno a credere e ad affidarsi. Va detto che ciò è consolante perché non ci possiamo sentire soli nella nostra avventura folle e meravigliosa del discepolato. Ma soprattutto possiamo ess…
Continua la lettura...Vuoi riconoscere Gesù al suo passaggio nella tua vita? Ecco la ricetta del discepolo amato: quando il Signore ti chiama, non indugiare. Lascia le reti e seguilo. Contemplalo da vicino nei suoi momenti di trasfigurazione, ma anche di sfigurazione. Poggia la testa sul suo petto, ascolta il suo cuore. Memorizza i suoi battiti. Impegnati a conoscerlo perché solo se…
Continua la lettura...I carismi che il Risorto elenca come segni che accompagneranno quelli che credono potrebbero gettarci nello sconforto. Risultano più che impegnativi, impossibili. E lo sono. Infatti, non dobbiamo trascurare le prime parole di Gesù: «Nel mio nome». Il cristianesimo, l'apostolato, sta tutto lì : nel dolce e potente nome di Gesù. Che quel nome sia il ritornell…
Continua la lettura...«Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?». Se sappiamo ascoltare il nostro cuore esso ci parla come una sentinella e ci dice se ci stiamo avvicinando o allontanando dal Signore. Il cuore infuocato è stato l'indicatore della presenza del Signore per i discepoli di Emmaus. Il cuore …
Continua la lettura...Quando l'andamento degli eventi della tua vita sembra in caduta libera, non riesci più ad accorgerti del positivo che c'è. Non ti accorgi più dei punti fermi. Una cosa simile avviene nel cammino spirituale. Dopo una disfatta o un periodo buio, ti può passare accanto il Signore e tu non arrivi a riconoscerlo. Ma il Signore si fa riconoscere chiamandoti p…
Continua la lettura...Invano tentarono i Giudei di soffocare la rivoluzione della Risurrezione con la disinterpretazione della tomba vuota. La tomba vuota è prova empirica che qualcosa è accaduto. Ma la forza della credibilità della «prova in negativo» che è la tomba vuota veniva da una prova in positivo, ovvero da una comunità piena di Spirito. Nessuno potrà soffocare un cristianes…
Continua la lettura...«Vide e credette». Quello che vide poteva essere poco per un cuore indurito. Il cuore che ama e che si sente amato, invece, è già un cuore risorto e per questo capisce al volo il linguaggio della risurrezione. Dammi questo cuore Signore per poterti riconoscere nelle piccoli e grandi tracce della tua risurrezione sparse nella mia vita. Dammi questi occhi, gli oc…
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