I carismi che il Risorto elenca come segni che accompagneranno quelli che credono potrebbero gettarci nello sconforto. Risultano più che impegnativi, impossibili. E lo sono. Infatti, non dobbiamo trascurare le prime parole di Gesù: «Nel mio nome». Il cristianesimo, l'apostolato, sta tutto lì : nel dolce e potente nome di Gesù. Che quel nome sia il ritornello di ogni proposito. Che il suo ricordo non abbandoni mai né le labbra né il cuore.
#pregolaParola
 (Mc 16,15-20)
 E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno». Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.

Robert Cheaib
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