Pr31,10-13.19-20.30-31 Sal 127 1Ts 5,1-6 Mt 25,14-30 Esiste una differenza abissale tra timore e paura. Il primo nasce dall’amore, la seconda dalla sua assenza. Chi ama fa spontaneamente spazio all’amato, alla sua presenza, al suo sorriso. Un grande convertito al Cattolicesimo del secolo scorso, Dietrich von Hildebrand, descrive così gli effetti dell’…
Continua la lettura...3Gv 1,5-8 Sal 111 Lc 18,1-8 Il contrario vero della fede non è l’ateismo, ma il sospetto e la mancanza di fiducia. È quanto ha già intuito il racconto archetipico del tentatore il quale sotto l’albero instilla sospetto nell’affidabilità del Signore (Gen 3). Siamo noi quella creatura propensa più ad ascoltare le sirene del sospetto che le promesse di «…
Continua la lettura...2Gv 1,3-9 Sal 118 Lc 17,26-37 La verità per Gesù non solo si sa, ma si vive. Si sa meglio quando si assapora con il vissuto: quando si « vive nella verità». Per questo “l’anticristo” della prima lettura non è tanto l’ateo o il miscredente, quanto soprattutto chi non vive la verità di Gesù venuto nella carne. Se professo la fede nel Dio incarnato se…
Continua la lettura...Fm 1,7-20 Sal 145 Lc 17,20-25 Il Regno di Dio non è un’utopia, non è un non-luogo. Essendo la persona stessa di Cristo, il Verbo d’Amore, egli è il Presente che non si im-pone, ma sempre si pro-pone. Per questo possiamo anche attenuarne la forza, proprio con i nostri no, con le nostre chiusure, con il nostro “uomo-vecchio”, e privarlo di fatto di una …
Continua la lettura...Tt3,1-7 Sal 22 Lc 17,11-19 Parte male la Parola questa volta parlandoci di “sottomissione”. Un termine démodé che va proprio contro la libertà-ad-ogni-costo e contro l’«io sono il capitano del mio destino». Eppure la Parola non si lascia sviare dalle mode e dai gusti e punta verso l’essenziale sapendo che non c’è uomo più schiavo di colui che …
Continua la lettura...Tt 2,1-8.11-14 Sal 36 Lc 17,7-10 È difficile non sentire il fascino delle figure che Paolo invita a incarnare . Se chiudo gli occhi e penso a persone così - non importa che sia l’anziano, la madre di famiglia, il giovane - mi scapperebbe dal cuore l’esclamazione: che bello. È questa l’essenza della chiamata cristiana, vivere la grande bellezza. Il pec…
Continua la lettura...La fede si trasmette più per generazione che per indottrinamento. Questo perché la parola della vita è molto più eloquente e convincente della dialettica discorsiva. Ad ognuno di noi è affidato un numero di anime da generare alla vita con e in Cristo. Se manchiamo a questo impegno, ci saranno boccioli che non fioriranno perché non li abbiamo avvolti del calo…
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