In quel tempo, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei. Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «D…
Continua la lettura...Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza. Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero. Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Di…
Continua la lettura...Parliamo di globalizzazione come se fosse una realtà senza precedenti. Uno sguardo più attento alla storia ci ricorda che la globalizzazione è un fenomeno antico e legato alla voglia espansiva dell’uomo di tutti i tempi. La globalizzazione dei nostri tempi si distingue per i modi e i contenuti, non per l’essenza. Nel suo libro Globalizzazione e teologia Jo…
Continua la lettura...In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannat…
Continua la lettura...In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito». Gli replicò Nicodèmo: «Come può accadere questo?». Gli rispose Gesù: «Tu sei maestro di Israele e non conosci queste cose? In verità, in v…
Continua la lettura...Se l’homo sapiens è homo religiosus , lo è essenzialmente in quanto homo liturgicus . La nostra religiosità, infatti, si esprime non tanto con le idee su Dio, quanto nel nostro relazionarci a lui nella preghiera (e il “nostro” non è qui un plurale maestatis , ma accentuazione della dimensione societaria o, meglio, comunitaria della fede). La liturgia è stata d…
Continua la lettura...In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un sal…
Continua la lettura...La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, a…
Continua la lettura...Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, Gesù apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva scacciato sette demòni. Questa andò ad annunciarlo a quanti erano stati con lui ed erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero. Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro, mentre era…
Continua la lettura...In quel tempo, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quel…
Continua la lettura...In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane. Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete tur…
Continua la lettura...Ed ecco, in quello stesso giorno, [il primo della settimana], due [dei discepoli] erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto. Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impedi…
Continua la lettura...Una storia della teologia è un genere particolare di storia. Non si tratta semplicemente di una storiografia con attenzione biografica ai teologi o bibliografica alle loro opere. La sua vera sfida è quella di ricostruire l’influsso del pensiero teologico sul dipanarsi della storia generale. Dopo aver guardato al primo millennio cristiano con il primo volume d…
Continua la lettura...In quel tempo, Maria stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno p…
Continua la lettura...In quel tempo, abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l’annuncio ai suoi discepoli. Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: «Salute a voi!». Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi v…
Continua la lettura...Il primo giorno della settimana, al mattino presto [le donne] si recarono al sepolcro, portando con sé gli aromi che avevano preparato. Trovarono che la pietra era stata rimossa dal sepolcro e, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. Mentre si domandavano che senso avesse tutto questo, ecco due uomini presentarsi a loro in abito sfolgorante. Le don…
Continua la lettura...La devozione al preziosissimo sangue di Gesù è un solco nella tradizione che vede nel sangue il simbolo forte della vita donata e dell’amore oblativo di Dio in Cristo. Non è il sangue che ci salva, ma l’amore con cui il sangue è stato donato. Alla luce di questo nesso, il libretto Sangue di misericordia di Ernesto di Fiore - pubblicato nella collana Strumenti…
Continua la lettura...Nella tradizione ebraica, vi era uno stretto collegamento tra la legatura di Isacco (Gen 22) e l’agnello pasquale. Tanti motivi portano a tale associazione, come la richiesta innocente di Isacco «Dove è l’agnello?». Anche la tradizione cristiana trova una ricca elisse che collega la Pasqua di Cristo al sacrificio di Abramo. Cristo è l’Agnello che Dio ha provve…
Continua la lettura...Is 52,13- 53,12 Sal 30 Eb 4,14-16; 5,7-9 Gv 18,1- 19,42 Per quanto possa maturare, ogni essere umano si ritrova ogni tanto - chi più, chi meno - senza certezze, senza chiavi di lettura, senza motivi di gioia... lì, dove muore ogni speranza umana, dove crolla ogni progetto terreno, lì dove regna il non senso c'è Qualcuno che muore per me, per te, per…
Continua la lettura...Nel mistero pasquale si manifesta la mirabile giustizia misericordiosa di Dio. Nella sua morte, Cristo realizza l’esigenza di giustizia, assumendo su di se il male e ricapitolando in sé la creazione di Dio (cf. Ef 1,10). Gesù abbatte i muri eretti dall’ingiustizia e dall’inimicizia per mezzo della sua carne (cf. Ef 2,14-15). L’uomo incapace di essere giustific…
Continua la lettura...Prima della festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine. Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo in cuore a Giuda, figlio di Simone Iscariota, di tradirlo, Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da D…
Continua la lettura...In quel tempo, uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariòta, andò dai capi dei sacerdoti e disse: «Quanto volete darmi perché io ve lo consegni?». E quelli gli fissarono trenta monete d’argento. Da quel momento cercava l’occasione propizia per consegnare Gesù. Il primo giorno degli Ázzimi, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Dove vuoi che preparia…
Continua la lettura...In quel tempo, [mentre era a mensa con i suoi discepoli,] Gesù fu profondamente turbato e dichiarò: «In verità, in verità io vi dico: uno di voi mi tradirà». I discepoli si guardavano l’un l’altro, non sapendo bene di chi parlasse. Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava, si trovava a tavola al fianco di Gesù. Simon Pietro gli fece cenno di informarsi c…
Continua la lettura...La Scrittura parola ispirata e ispirante L’esegeta cattolico in genere, pur non negando l’ispirazione della Bibbia, la trascura di fatto, come irrilevante, nell’esercizio concreto del suo lavoro. Così si lamentava qualche decennio fa Karl Rahner. La situazione oggi non è cambiata tantissimo. Accostarsi a un libro di esegesi biblica o un commentario fatto da …
Continua la lettura...Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Làzzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Làzzaro era uno dei commensali. Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì…
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