Jean LaFrance paragona il Prologo del vangelo di Giovanni al «principio e fondamento» degli esercizi spirituali di sant'Ignazio di Loyola. Si tratta, cioè, di indicazioni fondamentali volte a orientare la vita verso l'essenziale, verso ciò che conta, anzi, verso Colui che ci ha creati non per vivacchiare, ma per vivere della pienezza che è egli stesso. «In…
Continua la lettura...All'apparenza, questo vangelo ci propone due quadretti di due vite che si incontrano: una vita in cammino verso il tramonto, quella della profetessa Anna; e una vita nascente, quella del bambino portato dai suoi genitori. Ma in profondità c'è molto di più. Quel bambino è 'l'Antico dei giorni", è l'Eterno, e quella donna anziana è stata cus…
Continua la lettura...Sono martiri per Gesù quei bambini. In un certo senso, hanno dato la vita per lui. E lui ha dato senso alle loro morti. Certo, avremmo voluto un mondo diverso, un mondo senza morte, senza sofferenza, senza male... E anche Dio l'avrebbe voluto così. Ma in un mondo ferito dal male, spezzato da una libertà che non ha voluto dire un sì totale all'amore, il mal…
Continua la lettura...Il carattere passionale di Giovanni si manifesta presto nel vangelo nell'invocare il fuoco su quelli che non volevano accogliere Gesù. Il lavoro di trasformazione operato dal Signore non snatura Giovanni, ma lo porta a trasfigurare la sua natura passionale, fino a farla diventare appassionata, del Signore e dei fratelli. Questa passione trapela nel suo poggiar…
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