Nessuno ha potuto strappare la vita di Gesù, perché egli l’aveva già deposta. Gesù ha dato senso a quello che ha vissuto e patito esorcizzando il male e la morte con l’amore fino alla fine. La vita «deposta» con le vesti e il dono del corpo e del sangue hanno annientato la volontà di male contro Gesù. Gli uomini, di fatto, non sono più colpevoli, perché è Ge…
Continua la lettura...Ap 11,4-12 Sal 144 Lc 20,27-40 «Amare qualcuno è dirgli: “tu non morirai”». Quanto ci piacerebbe che fossero vere queste parole di Gabriel Marcel. Nella vita, però, constatiamo che non è così. Sperimentiamo che la morte ha sempre l’ultima parola e che a volte la morte dell’amore tristemente precede la morte. Entrambe queste cose sembrano cose “naturali”…
Continua la lettura...Caro Professore, Come promesso, rieccomi a parlare del secondo punto, quello in cui ci regala un’istantanea del suo mondo da medico, portandoci precisamente in sala operatoria dove racconta dell’affidamento commovente che il paziente fa della sua vita nelle sue mani. Al riguardo scrive: « E tu, chirurgo, non puoi pensare che un angelo custode guidi la tu…
Continua la lettura...Ap 10,8-11 Sal 118 Lc 19,45-48 Il Gesù del Vangelo di oggi potrebbe non piacere all’uomo di oggi, un uomo che ha vaccinato il vangelo e l’ha omogeneizzato in una miscela di dolciumi e buonismi. È un Gesù che prende posizione e con veemenza. Non sempre la calma e l’approvazione esprimono l’amore. Capita a volte che proprio adirarsi, rimproverare e conte…
Continua la lettura...Uno sguardo sulla profondità teologica dell'esperienza mistica di Marthe Robin di Robert Cheaib Una donna che vive per 50 anni solo di comunione Eucaristica, tra l’altro non ricevuta tutti i giorni, desta sicuramente curiosità. Ma dietro questo fatto straordinario, nella vita di Marthe Robin c’è ben di più, c’è un nucleo di grandezza che non si ra…
Continua la lettura...Ap 5,1-10 Sal149 Lc 19,41-44 La Parola di oggi ci mette dinanzi alla serietà del tempo che passa. Il nostro tempo costituisce l’alfabeto con cui si scrive l’eternità, la nostra eternità. Si dice: “morto un papa, se ne fa un altro”, ma l’oggi che passa è passato per sempre, nessun altro “oggi” può sostituirlo. La Bibbia ribadisce sempre la sapienza di …
Continua la lettura...Caro prof. Veronesi, Come tanti, ho letto l’articolo sul suo nuovo libro, dove fa l’affermazione che «il cancro, come Auschwitz, è diventato la prova della non esistenza di Dio» e dove dichiara che «non può pensare che un angelo custode guidi la sua mano quando incide e inizia l’operazione». Ho letto e, per un primo momento, sono andato oltre. Mi ha fatto …
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