Porsi la domanda sulla «essenza della religione» sembra costituire ai nostri giorni una duplice volontà di alienazione. Se il primo termine, nella sua accezione metafisica, sembra così inattuale e distante da ogni categoria dell’eloquio medio contemporaneo, la seconda sembra essere semplicemente terreno abbandonato all’indifferenza della decomposizione nell’er…
Continua la lettura...Come figli del nostro tempo abbiamo ereditato un disincanto che si manifesta con chiarezza quando paragoniamo la nostra Weltanschauung , visione e percezione del mondo, a quella dell’uomo dei secoli passati. Questo processo di «disincantamento» ( disenchantment ), secondo Charles Taylor, implica «un cambiamento di sensibilità». Siamo in un nuovo milieu che ci …
Continua la lettura...In un mondo contraddittorio dove abbondano i mezzi di comunicazione per renderci sempre più soli, suonano di eclatante attualità le parole di Martin Buber: «Senza l’esso l’uomo non può vivere. Ma colui che vive solo con l’esso, non è l’uomo»*. L’uomo ha bisogno delle cose, in un modo o nell’altro ne fa uso, ma fa un grande torto a se stesso se il suo mondo si …
Continua la lettura...Siamo una generazione nata nella culla dell’utopia della società dei divertimenti e dell’ Übermensch tecnocrate. Ci siamo identificati con questa «ultima versione aggiornata del paradiso terrestre che, al posto di un giardino, prometteva spiagge assolate e automobili veloci». Non potevamo quasi fare altrimenti: il clima di ottimismo creato ad arte da diversi fa…
Continua la lettura...Quando si legge una narrazione di un evento, a volte si parte da un assunto abbastanza ingenuo: che la narrazione è “oggettiva”. In realtà, per quanto un narratore voglia essere “oggettivo”, è pur sempre un “soggetto” che narra un evento dal proprio punto di vista. Non potrebbe fare altrimenti! Newman diceva: «Se non faccio uso del mio io, cos’altro mi rimane d…
Continua la lettura...Summa Theologiae Prima parte Questione 2 Articolo 3 Iª q. 2 a. 3 arg. 1 SEMBRA che Dio non esista. Infatti: 1. Se di due contrari uno è infinito, l'altro resta completamente distrutto. Ora, nel nome Dio s'intende affermato un bene infinito. Dunque, se Dio esistesse, non dovrebbe esserci più il male. Viceversa nel mondo c'è…
Continua la lettura...Prof. Cheaib, ho letto la sua seconda lettera a Veronesi con l’attenzione che meritava e in ogni sua parte. Premetto innanzi tutto che sono una grande estimatrice della buona scrittura e che, se mi permette un complimento “off topic”, lei potrebbe scrivere anche il bugiardino di un antibiotico e lo renderebbe poetico. Detto ciò mi soffermo (e non certo pe…
Continua la lettura...La custodia del silenzio fecondo avviene nel cuore, nella nostra stanza interiore. San Giovanni della Croce spiega alle sue “figlie” carmelitane che l’unico linguaggio che Dio comprende è «il silenzio d’amore» ( el callado de amor ) [1] . Il santo ci ricorda che la vita divina d’amore è avvolta nel silenzio e che per entrare nel milieu divin dobbiamo respirar…
Continua la lettura...In un testo spesso citato, Paul Ricoeur riassume così la sua collocazione e intenzionalità filosofica: «Vorrei caratterizzare la tradizione filosofica alla quale appartengo con tre elementi: è una tradizione posta nel solco di una filosofia riflessiva; resta nella prospettiva della fenomenologia husserliana; vuole essere una variante ermeneutica di questa fenom…
Continua la lettura...Sant'Agostino ha delle parole memorabili sul mistero del tempo, quella realtà che esiste nell'anima e grazie all'anima, quel metro di misura che non è solo una quantità di tempo, ma anche una qualità... Per parlare del tempo in questo post lascio la parola a uno dei più grandi conoscitori di sant'Agostino del secolo scorso, p. Agostino Trapè. …
Continua la lettura...fugit irreparabile tempus
Continua la lettura...«Non ci atteniamo mai al presente; noi anticipiamo il futuro come se esso fosse troppo lento ad arrivare, come se volessimo accelerarne il corso; ricordiamo il passato per trattenerlo come se fosse troppo veloce a scomparire: siamo così stolti che vaghiamo in tempi che non sono nostri e trascuriamo l’unico che ci appartiene, e siamo così fatui che pensiamo a quel…
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