Nell’Antico Testamento ebraico vengono usati due termini principali per parlare di terra: haaretz e adamah . Adamah , inteso come suolo con connotazione agricola, ricorre solo 231 volte. Mentre l’altro termine ricorre più di 2500 volte. Queste notazioni quantitative acquistano significato solo attraverso la loro influenza sulla trama personale e pubblica de…
Continua la lettura...L’esodo costituisce per Israele l’evento fondamentale della formazione dell’identità del popolo di Dio e della definizione della sua relazione con il Signore. Questo evento di liberazione è allo stesso tempo fondazionale ed esemplare. È fondazionale perché anche gli altri esodi e le altre liberazione del popolo vengono letti alla luce di questo esodo e come …
Continua la lettura...Nonostante i millenni che ci separano da lui, Geremia è un profeta sorprendentemente attuale per vari motivi. Il suo messaggio e la sua persona – e di lui il biblista Luis Alonso Schökel dice che «nessun profeta ha posto tanto della propria vita negli scritti» – parlano a diversi stati dei nostri animi: l’esperienza dell’angoscia, del sentirsi “fregati” da Dio…
Continua la lettura...Nelle Lezioni americane , Italo Calvino dipinge i tratti fragili e insicuri di un’epoca contraddistinta da «leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità». In un mondo segnato da rapidi cambiamenti che sfiniscono, dove l’essere è assorbito dall’apparire e la scelta dall’altalena delle emozioni, diventa difficile immaginare legami stabili e un amo…
Continua la lettura...Cosa dicono gli storici dei vangeli? Carsten Peter Thiede, storico tedesco, papirologo e studioso di letteratura di fama internazionale offre la sua voce per rispondere a questa domanda nel volume Gesù, storia o leggenda (EDB, Bologna 2016, 180pp., € 16,50) . Il libro, risalente al 1990, mantiene una sorprendente attualità perché si basa su alcune acquisizion…
Continua la lettura...Che la Scrittura sia a volte difficile, non bisogna farne mistero. Tanto è la Scrittura stessa a dirlo. Riguardo alle lettere di Paolo, la seconda lettera di Pietro riconosce che in esse «vi sono alcuni punti difficili da comprendere» (cf. 2Pt 3,16). Un altro contesto narrativo – fra altri – è quello del funzionario eunuco della regina di Candace che confess…
Continua la lettura...Il sostantivo euaggelion – buona notizia –, molto precedente ai vangeli, ricorre 76 volte nel NT, di cui 60 nella letteratura paolina. Esso non compare nel vangelo di Luca e di Giovanni e in quest’ultimo neppure il verbo. Il verbo euaggelizeini / euaggelizesthai riccore 54 volte nel NT di cui 21 nella letteratura paolina e 33 negli altri libri del NT. Anc…
Continua la lettura...
Social