Pensava che la vita e il suo senso fossero cose che si possono accumulare, anzi, strappare. Ma l'esperienza gli ha mostrato che la tasca non è connessa al cuore. Pensava di poter trovare la pienezza arrampicandosi per curiosare e vederla. Ma non era così. Ha trovato il senso e la pienezza che cercava quando si è visto guardato, visto, riconosciuto e chiamato.…
Continua la lettura...Mi chiedo: Se Gesù mi ponesse come al cieco - così a bruciapelo - la domanda: «Che cosa vuoi che io faccia per te?», saprei dargli una risposta non vaga e non di circostanza? Temo di no. E allora l'altra domanda che si pone è questa: Cosa rendeva il cieco di Gerico tale da essere capace di rispondere a Gesù senza esitazione? Il bisogno? Sicuramente conosceva …
Continua la lettura...Il modo sbagliato di intendere il discorso di Gesù è quello di confinarlo nel suo tempo, oppure di proiettato su tempi futuri non nostri. Mentre il cuore dell'avvertimento di Gesù è quello di qualificare il momento presente. E come si qualifica? Dando il giusto peso alle cose, relativizzando ciò che è relativo e cogliendo il peso dell'eterno. E, soprattutto, …
Continua la lettura...di Tommaso Lodi e Giulia Cavicchi Ho letto su Avvenire che in questi giorni si sta svolgendo vicino a Roma un bellissimo evento organizzato dall’Azione Cattolica dal titolo "A cuore scalzo" in cui oltre duecento giovani potranno confrontarsi con alcuni esperti chiamati a rispondere alle loro domande in materia di affettività e sessualità. Conoscendo…
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