«Date loro voi stessi da mangiare». Una volta un'amica insegnante di religione, basandosi sulla traduzione appena citata, ha interpretato il testo come un invito rivolto da Gesù ai discepoli a dare se stessi come cibo. A onor del vero, il testo originale non permette nella sua composizione questa interpretazione e nemmeno l'attuale traduzione italiana. Eppure…
Continua la lettura...Gesù non dice che i beni della terra sono dei mali. Non contraddice la benedizione che apre il testo sacro in Genesi. Non ritira quel «vide che era cosa buona/bella». Gesù ridimensiona il peso dei beni affinché non osctacolino il Bene. La mia vita non viene da ciò che ho e dai beni che posseggo, viene dal Signore, dal bene che Egli mi vuole. È lui la mia pienezza, la…
Continua la lettura...Chi non è schiavo della propria coscienza diventa schiavo di altri. Forse la parola schiavo usata verso la coscienza dà fastidio, ma ho preferito usare una parola forte per esprimere il contrasto. In realtà, poi, chi è obbediente alla propria coscienza è una persona libera, una persona che vive alla luce del giorno e non ha paura di nessuno perché non ha ombre. Erode…
Continua la lettura...Conoscere vita, morte e miracoli di una persona non implica sempre una vera conoscenza di ciò che è celato agli occhi dei curiosi. Anzi, a volte l'apparente quiete conoscenza ostacola il vero riconoscimento. Riconoscere una persona è accompagnarla nelle fasi del dipanarsi del suo essere. È guardare il mondo con i suoi occhi e sentirlo con i suoi sentimenti. Ciò c…
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