Maria Marzolla La bellezza. Che termine evocativo. Già il suo suono è presagio di bene e di verità. Ed è proprio dalla bellezza che potrebbe iniziare il nostro viaggio nel discernimento. “La nostra parola iniziale si chiama bellezza” scriveva il teologo H.U. von Balthasar. “ Chi, al suo nome, increspa al sorriso le labbra, giudicandola come il ninnolo es…
Continua la lettura...Dovessimo trovare nei nostri rapporti reciproci i motivi del perdono, più presto che tardi getteremmo la spugna. Il perdono umano è di corto respiro. Non arriverebbe nemmeno a sette, figuriamoci a settanta volte sette. E basterebbe guardarsi attorno per capire la verità di questa constatazione, per nulla pessimista. Quanto è difficile il perdono tra sposi? frat…
Continua la lettura...Il Signore per Agostino è la bellezza antica e la bellezza nuova allo stesso tempo. In che senso? Il Dio della fede biblica si incontra nel fare memoria, ovvero nel guardare le azioni passate e alla loro luce interpretare il presente. Egli è fedele, e ciò che ha fatto, lo continua a fare. Contemplando le sue opere antiche possiamo discernere la sua azione nel p…
Continua la lettura...I conti in questa vita non tornano. È questa la lezione scomoda che questo passo del vangelo ci trasmette. Ciò significa che non possiamo stare lì seduti a fare interpretazioni passive degli eventi. Il sole sorge per i buoni e per i cattivi e le disgrazie capitano anche alle persone in stato di grazia. Cosa dobbiamo fare allora? Dobbiamo fare una interpretazio…
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