Un amico vescovo definisce questo vangelo come “il vangelo delle trasgressioni”. In effetti, il lebbroso va incontro a Gesù trasgredendo la marginalizzazione imposta a quelli come lui dalla Legge. Gesù trasgredisce la Legge toccando un “impuro”. E il lebbroso guarito trasgredisce la raccomandazione di Gesù di non dire niente a nessuno, diffondendo la notizia a …
Continua la lettura...«Quanti pani avete?». È così che il Signore ci lascia di stucco sfidandoci ad essere strumenti della sua provvidenza. Con questa domanda ci spinge a fare l'inventario dei nostri talenti e doni e ci responsabilizza dinanzi alle diverse forme di fame che ci sono nel mondo. Se questo vangelo trasmette un messaggio, è certamente quello sulla provvidenza e ci in…
Continua la lettura...San Tommaso descrive le persone nella Santissima Trinità come «relazioni sussistenti». Con queste parole intende dire che ogni persona nella Trinità è se stessa nella misura in cui è in relazione alle altre. Detto in termini ancora più vicini al vissuto quotidiano: tutta la vita del Padre è nel suo rapporto al Figlio. E così è per il Figlio e per lo Spirito. Co…
Continua la lettura...Alcuni esegeti vedono nel dialogo tra Gesù e la donna siro-fenicia l'indizio di una progressiva scoperta che Gesù fa dell'universalità della sua missione. L'audacia umile di questa mamma contribuisce alla manifestazione della missione di Gesù che va al di là del popolo di Israele per raggiungere tutti gli esseri umani, creati ed eletti da Dio. Al di…
Continua la lettura...La carne è cardine della salvezza diceva Tertulliano. Questo cardine, purtroppo, per un motivo o per un altro, non è stato spesso considerato nel suo giusto valore lungo la storia teologica cristiana. Il gesuita Mario Imperatori intraprende una grande impresa per cogliere il luogo del corpo all’interno della strutturazione nuziale del mistero cristiano. Il …
Continua la lettura...Quello di Gesù potrebbe essere benissimo definito come pragmatismo spirituale: pane al pane, vino al vino, senza troppi giri di parole e senza fisime mentali. Non sono le pietanze il problema spirituale dell'uomo, ma la pietà. Non la pancia, ma il cuore. E sebbene sia difficile avere un regime alimentare, è ancora più difficile custodire il cuore, purificar…
Continua la lettura...È facile relegare Dio ad alcune pratiche pie che più di fungere da canali di comunicazione con il Signore, con il tempo iniziano ad essere degli scudi che ci proteggono dal contatto con lui. Se per i farisei erano le abluzioni, per noi possono essere delle preghiere che recitiamo a macchinetta o delle opere buone fatte per abitudine con le quali pensiamo di ave…
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