Si racconta che un giovane si mise un giorno ad osservare da lontano la vita quotidiana di un eremita. Non passò tanto tempo prima che il ragazzo si trovasse a disagio a sopportare il silenzio assordante in cui versava la giornata del solitario, composta da una semplice e fedele alternanza di salmodia e lavoro manuale. Ciò che lo sbalordì più di tutto fu l’im…
Continua la lettura...Lacrime strappate a finti sorrisi. Corridoi che assomigliano alla strada verso il Golgota. Ad ogni stazione, una camera. Una storia. Una sofferenza . E in ogni sofferenza una madre e un padre che vegliano, sperano e nel frattempo amano. E’ l’amore che li trattiene lì e null’altro. È un reparto di pediatria come tutti gli altri, un posto che vorresti vedere…
Continua la lettura...«Ecco l'uomo», disse Pilato pensando di presentare un condannato qualsiasi. Non sapeva che stava presentando Colui che toglierà ogni condanna. Pensava di presentare un povero disgraziato, ma stava presentando il ricco che ci ha arricchito con la sua povertà e che ci ha colmato di ogni grazia, anche attraverso la sua "disgrazia". «Ecco l'uomo» …
Continua la lettura...Clicca per vedere il video Il video di questa settimana è una parabola, una favola, scritta in risposta a una bambina che pose la domanda: Gesù non poteva amarmi senza morire sulla croce? La storia, narrata nel libro Guarire con le parabole parla di un bambino che si chiama Tarcisio che dialoga con Gesù nel momento della sua passione. Sebbene la storia non …
Continua la lettura...Ogni tanto si inceppano i motori della vita spirituale. Ci sentiamo incapaci e per questo indegni. E dato che ci sentiamo indegni diventiamo ancora meno capaci. Un circolo vizioso insomma, un vortice che ci paralizza. Lì, proprio lì, ci raggiunge l'Amore con fare pressoché minaccioso: «Se non ti laverò, non avrai parte con me». È lo shock necessario di esse…
Continua la lettura...Che gli scritti di san Paolo non siano tra le letture le più facili – almeno tra gli scritti del Nuovo Testamento – lo si sottolinea negli stessi scritti neotestamentari. Si tratta, per la precisione, di un’affermazione di 2Pt 3,15-16: «La magnanimità del Signore nostro consideratela come salvezza: così vi ha scritto anche il nostro carissimo fratello Paolo, sec…
Continua la lettura...Cos'è l'inferno? È l'incapacità di amare. E soprattutto è il rendersi conto di aver rifiutato l'amore, per sempre. È in questa chiave che bisogna leggere la disgrazia di Giuda e di ogni volta tu ed io vendiamo il Signore per trenta monete d'argento. Il Signore non condanna, il Signore si dona. È l'uomo che rifiuta il dono e diventa il pr…
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