«La medicina è un’impresa morale e inevitabilmente perciò dà contenuto al bene e al male. […] L’affermazione che l’attività terapeutica sarebbe indipendente dai valori e ovviamente un nefasto controsenso, è i tabù che hanno fatto scudo alla medicina irresponsabile cominciano a crollare». Sembrano scritte ieri queste parole dello studioso Ivan Illich, mentre in…
Continua la lettura...I precetti ed i comandamenti sono come mattoni. Non ti sono stati dati, però, per affossarti e diventare la tua lapide. Ti sono stati dati per elevarti e diventare la tua vedetta. Ti sono stati dati per costruirti una dimora buona e per convivere con il Sommo Bene. Finché non cogli il volto profondamente umano e umanizzante dei comandamenti, non hai ancora ini…
Continua la lettura...Mia moglie, donna di fede semplice, mi diceva l'altro giorno: «Quanto avrei voluto essere contemporanea di Gesù e Maria. Pensa all'emozione ad avere Maria come vicina di casa, ad essere invitati a pranzo da lei». Non si stava lamentando dei vicini, stava accentuando un aspetto “sensoriale” del suo modo di vivere la fede. Un modo che ci mette dinanzi al …
Continua la lettura...Ci sono momenti in cui il Signore si fa sentire in modo particolare. E ci sono alcune caratteristiche che ci permettono di discernere la sua presenza. Questo vangelo ce ne presenta tre. La prima è un senso di abbondanza, una percezione chiara della mano della provvidenza: «Al tuo passaggio stilla l'abbondanza». La seconda è una cognizione vera della nostra …
Continua la lettura...Da questo vangelo si evince che Gesù snobbava i fan club. È importante, infatti riflettere sul perché Gesù faceva tacere i demoni che lo proclamavano «santo di Dio». Confessioni così potevano scuotere le folle e portarle a credere, no? Gesù, però, non vuole seguaci a effetto, vuole persone che lo incontrino nell'ordinario e da lì sappiano far germogliare …
Continua la lettura...Potrei scandalizzare qualcuno con quello che sto per dire, ma dal diavolo imparo molto sulla vera fede. Mi spiego: in questo vangelo, il diavolo si presenta come un fine teologo! Fa la confessione che Pietro, dopo tanto discepolato, arriverà a fare, ispirato dal Padre. Eppure... Eppure questa fede, nel diavolo, non cambia una virgola nella sua esistenza. Ed è q…
Continua la lettura...Ho cercato di immedesimarmi nella scena: di pensarmi nella sinagoga dove questo trentenne si alza, proclama la profezia messianica di Isaia e dice che poi afferma che si realizza in lui, oggi! Ecco, non so te, io avrei fatto la stessa domanda dei compaesani: «Non è costui il figlio di Giuseppe? Ma fammi il piacere! Cosa vai fantasticando?!». Poi, però, ho l…
Continua la lettura...Presento con entusiasmo un volume che mi ha fatto piacere leggere in questi mesi, il volume di Maurizio Pietro Faggioni, Sessualità matrimonio famiglia nella sua nuova edizione. A differenza delle solite #letture in cui scelgo un tema di un libro e lo presento come invito alla lettura, di questo volume mi piace indicarvi la preziosità di alcune scelte. Inta…
Continua la lettura...Povero Pietro. Nell'arco di qualche versetto viene esaltato come il beato a cui il Padre ha rivelato la verità di Gesù e poi rimproverato come motivo di scandalo e chiamato addirittura "Satana". Come mai questo contrasto? Da un lato, esso è frutto semplicemente della fragilità dell'umano il cui cuore è un campo di battaglia tra Dio e il nemico…
Continua la lettura...Sovente abbiamo la tentazione di pretendere da noi stessi di essere perfetti per esercitare il ministero dell’annuncio della Parola. Parlo di tentazione perché su questa terra non saremo mai perfetti, bensì in cammino verso la perfezione. E a proposito di perfezione, tante volte i ministri – nel senso generale del termine, e quindi gli operatori pastorali, i m…
Continua la lettura...Non mi interessa una vita eterna che non inizi qui ed ora. E, a quanto pare, Cristo è dello stesso parere. La parabola dei talenti non parla del giudizio finale, ma del pre-giudizio e della paura in questa vita. Il servo malvagio non è “cattivo”, bensì “captivo”! È prigioniero del suo pregiudizio: «So che sei un uomo duro ». Questo pre-giudizio genera paura e…
Continua la lettura...Il «Franzen» non ha bisogno di presentazione in Germania, ma neppure tra chi si avvicina alla storia ecclesiastica in altri paesi. Si tratta della Kleine Kirchengeschichte ( Breve storia della Chiesa ) che porta la firma dello storico August Franzen. Il libro, uscito per la prima volta in tedesco nel 1965, ebbe 23 edizioni a conferma della sua “classicità…
Continua la lettura...L'espressione «diversità religiosa» ( religious diversity ) si riferisce abitualmente alla constatazione ovvia dell'esistenza di molteplici credenze religiose. Nell'ambito accademico, però, questo termine ha qualcosa di più di quello che sociologicamente viene chiamato pluralismo religioso. L’espressione viene impiegata per indicare il complesso …
Continua la lettura...Hai presente quelle volte in cui la vita ti regala un'occasione più unica che rara, e tu ti senti non pronto e con un battere d'occhio ti passano nelle mente tutti quei momenti e tutte quelle situazioni che ti invitavano a prepararti? Vuoi un esempio? Che ne so... Penso a quelle volte in cui mi viene chiesto di fare una conferenza su un tema che, di p…
Continua la lettura...Fra le quattro creature simboliche dell'Apocalisse, l'autore del Vangelo di Giovanni viene solitamente associato alla figura dell'Aquila per la sublimità del suo annuncio. Non a caso, è il primo di soli tre personaggi storici a cui la tradizione orientale attribuisce il titolo di teologo . Sant'Agostino paragona Giovanni a un'aquila che…
Continua la lettura...Quando si è innamorati, il cuore veglia spontaneamente. L'invito alla veglia non risulta estenuante, ma piuttosto superfluo. «Io dormo, ma il mio cuore veglia» dice la sposa innamorata del Cantico. Penso a quelle mamme che vegliano vicino al letto di un figlio ammalato, a quei papà che stanno alla finestra attendendo il ritorno dei figli, ormai grandi, usci…
Continua la lettura...Quando dall’editrice Tau mi è giunto il libro di Maria Rosaria Fiorelli e Giovanni Gentili, Un rapper alieno è atterrato nella nostra famiglia. Diario sincero di un’adozione internazionale , con espressa richiesta di avere un parere «sincero e spietato», mi ha invaso una nuova ondata di dispiacere. Spesso, infatti, mi capita di ricevere testi con la richiest…
Continua la lettura...Nella tradizione ebraica, i sepolcri venivano imbiancati per renderli chiaramente visibili, affinché chi passa accanto eviti di contaminarsi. Il contrasto è interessante. Il bianco, simbolo di purezza e di luce, veniva usato per segnalare una realtà che è ritualmente impura e oscura. Gesù usa questo contrasto per parlare di chi è ipocrita. Ma bisogna tenere a m…
Continua la lettura...La nostra coscienza è come un Giovanni il Battista. Il beato John Henry Newman diceva che la coscienza è «il vicario di Cristo» in noi. Ma in noi c'è anche una specie di Erode che ama sentir parlare delle cose di Dio, si incanta ed esclama "che bello!"... ma poi va avanti con lo stesso trasporto ad ammirare la danza dei suoi idoli. Non ci vuole un…
Continua la lettura...«L’uomo è per natura la creatura che termina senza avere, in senso terreno, completato e perfezionato le cose, e questa sua interruzione getta su tutto il suo esserci un’apparenza di inutilità». Basterebbero queste parole di Hans Urs von Balthasar per intuire il tono della sua riflessione escatologica nell’inedito, presentato per la prima volta nel 2005 e trad…
Continua la lettura...Tante volte le omelie su vangeli come questo si soffermano su quanto i farisei e gli scribi fossero lontani dall'accogliere il vangelo. E ci si perde in disquisizioni su quanto erano maliziosi di pensiero e induriti di cuore. Fermarsi su questo fatto è accontentarsi del guscio della lettera. Il frutto nutriente è altrove. Questa parola interroga me oggi. In…
Continua la lettura...Come si arriva alla vera conoscenza di Cristo? Certamente ha la sua importanza la riflessione, la lettura, scrutare le Scritture, le opere di bene, ecc. Ma c’è un momento e un passo fondamentale in questa conoscenza che è il passo cruciale: quello di fare spazio al Padre che riconosce il Figlio in noi facendocelo riconoscere come «il Cristo, il Figlio del Dio…
Continua la lettura...Il vangelo di oggi è un manifesto per l'umiltà. E quanto è fraintesa questa virtù. L'umile non è l'umiliato e non è neppure la persona che non conosce o non riconosce i propri doni. Umiltà e verità camminano insieme. L'aveva intuito la piccola Thérèse quando scrisse: «A me pare che se un piccolo fiore potesse parlare direbbe con semplicità ciò …
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