L’ homo sapiens è generato dall’ homo narrans . È dalle narrazioni che acquisiamo i primi concetti e modelliamo la nostra visione di vita. Scoprire e riscoprire i vangeli come quadri narrativi, piuttosto che come abecedari di dogmatica, ci permette di cogliere il volto vivo dei dogmi. Martini, grande frequentatore della Scrittura, ricorda che «la gente ama s…
Continua la lettura...Nietzsche chiamava l'amore del prossimo nel cristianesimo «la malattia del prossimo». Da come a volte si vive e si fraintende l'amore per il prossimo, bisogna ogni tanto dargli ragione. A volte si amano gli altri in un modo compulsivo, frustrato, non libero e non liberante. Il connubio che crea Gesù tra i tre poli dell'amore è fondamentale affinché …
Continua la lettura...«Ecco davvero un Israelita in cui non c'è falsità». Che complimentone ragazzi! Dalla bocca di Gesù, poi! Natanaele è una bella testa, ma anche una persona onesta. Eppure quell'incontro che ha stravolto la sua esistenza, forse non sarebbe avvenuto se nella vita di Natanaele non ci fosse stato un amico come Filippo. Che ruolo ha avuto Filippo? Quello di r…
Continua la lettura...Mi sono immaginato in questa vigna, tra gli operai della prima ora. Mi sono rivisto la sera, dopo la faticaccia della giornata a ricevere la stessa paga come chi è arrivato last minute . «Mormorare» sarebbe stato poco. E riconoscere questa mia logica e questa mia emotività è un passo fondamentale per capire la sua logica e il suo cuore. Come essere umano, pens…
Continua la lettura...Vuoi seguirci sul tuo smartphone? Puoi ricevere tutti gli articoli sul canale briciole Robert Cheaib
Continua la lettura...Ultimamente la chiamo “vippite” e mi sembra una malattia che colpisce chi in un certo ambito inizia a considerarsi come esperto e come arrivato. Date le nostre possibilità di confrontare versioni del “prima” e del “dopo”, si riesce a notare, a parte l’innegabile e la lodevole crescita nell’ expertise , anche una crescita in presunzione, una certa infiammazione…
Continua la lettura...Questo messaggio informativo è indirizzato soprattutto agli amici iscritti alla newsletter automatica del sito. Solitamente ricevete le news tra le 7.00 e le 9.00 del mattino. Solo che capita a volte che il messaggio del giorno salta anche se il commento di fatto c'è. La spiegazione è semplice. Tale newsletter è gestita automaticamente da Google tramite il …
Continua la lettura...«So che devo dimagrire , ma il problema è che odio perdere». Se ci fa ridere questa battuta a livello fisiologico, essa non è poi così lontana dalla nostra dimensione spirituale. In noi spunta spesso all'improvviso questo giovane ricco che si chiede o, se va bene, chiede a Dio: «Cosa devo fare per avere la vita eterna, per essere veramente felice, contento…
Continua la lettura...Alcuni studiosi vedono in questo passo uno dei momenti cruciali in cui Gesù cresce nella coscienza della sua missione universale, rivolta oltre il popolo di Israele. Guardato invece dall'ottica nostra, questo vangelo ci insegna qualcosa di stupendo sulla preghiera. La preghiera fatta con fede e perseveranza ci rende commensali di Dio, ci eleva alla nostra v…
Continua la lettura...«Lasciateli, non impedite che i bambini vengano a me». Leggere bene questa parola non significa soltanto sapere che ai tempi di Gesù i bimbi erano marginali e che il Signore era rivoluzionario in questa sua accoglienza. Leggere bene questa parola è leggersi dentro di essa. È riconoscere che dentro di noi c'è spesso un bambino che è lasciato al margine dell…
Continua la lettura...«Si sta come / d’autunno / sugli alberi /le foglie». Questi famosissimi versi di Giuseppe Ungaretti sono solo una delle tante testimonianze della percezione innegabile della gracilità della nostra esistenza umana. Albert Einstein, in una lettera del 1926, scrive in termini simili: «I nostri corpi non sono che le foglie appassite sull’albero della vita». Il p…
Continua la lettura...Possiamo leggere le parole di Cristo in questo vangelo come un banale “No al divorzio”, oppure vederle nella loro vera profondità: il sì, l'“amen” di Dio in Cristo a un amore fedele e perseverante. Sembra la stessa cosa, ma non lo è affatto. Guardare le affermazioni di Cristo non come negazione, ma come riaffermazione dell'originaria bellezza voluta da …
Continua la lettura...Perché perdonare ci è così difficile? La risposta non è solo perché non siamo santi. Il perdono è difficile perché, in fondo, perdonare non è giusto! Chi ci fa del male merita di pagare per il suo misfatto! È una logica ferrea, fondata sul principio di giustizia. La parabola di Gesù parla proprio a questo nostro senso di giustizia e ci pone come metro di misura…
Continua la lettura...Non si può essere amici e fratelli intimi di tutti. La vita ce lo insegna. Alcuni rapporti finiscono per sfinimento. Altri finiscono per distrazione. Altri perché la vita ci fa prendere vie distanti. Altri ancora finiscono de facto senza dichiarazioni ufficiali. Ad alcuni rapporti dobbiamo porre fine perché sono rapporti malsani o che iniziano a prendere pi…
Continua la lettura...«Andò in fretta». Maria che non si è lasciata prendere dalla fretta o da uno frivolo entusiasmo nel rispondere all'angelo nell'annunciazione, è la stessa che coglie l'attimo e si muove in fretta per visitare e aiutare Elisabetta. Qual è il criterio? Non è la fretta o la lentezza, ma il senso della volontà di Dio e l'attenzione a rimanervi solida…
Continua la lettura...Come possiamo identificarci in questo vangelo io e te che, se andiamo a pescare, più che un soldo, in bocca al pesce è più probabile che troviamo un sacchetto non biodegradabile? Pietro ha ottenuto una provvidenza miracolosa, sì, ma se guardiamo bene, notiamo che è stato collaboratore di questo miracolo. È questa la lezione di oggi: se vuoi commuovere il cielo,…
Continua la lettura...Il difficile non è stato camminare sulle acque. È bastata una sua parola, lui, il Dio dell'impossibile. Non mi è stato difficile crederci. È stato difficile continuare a farlo. Dopo i primi passi, gli occhi fissi su di lui e il cuore rapito dal suono tenero e tenace della voce di lui - «Vieni!» - , ho abbassato gli occhi verso le mie voci interiori, verso i…
Continua la lettura...Con uno stampo prettamente razionalista - estraneo alla sensibilità biblica - si pensa spesso alla fede come uno sforzo concettuale o eroico di affermare l'esistenza di Dio. Biblicamente parlando, la fede è un atto di affidamento a Dio. È un dono che sgorga dalla grazia di Dio e che si rivolge al Signore che merita fiducia, che è degno di fede. Quando nella…
Continua la lettura...Devo ricordarmi di questo vangelo ogni volta che guardo alla fede come uno degli strumenti messi a mia disposizione per realizzarmi. Il fine della fede non è realizzarmi, ma aprirmi al senso della realtà, riconoscendo che non sono fine a me stesso e che la mia felicità non consiste nel perdermi nei miei sogni e bisogni. Mi "realizzo" nella misura in …
Continua la lettura...A volte le esigenze di Gesù sembrano stravolgere l'ordine delle cose e sembrano non rispettare la nostra natura. Pensiamo, ad esempio, al morire a noi stessi. Ma il paragone di questo vangelo - «se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto» - ci fa capire che il Vangelo ci converte alla nostra natura…
Continua la lettura...Alle vergini stolte, non mancava la buona volontà, non mancavano neppure le idee e le scelte chiare. Hanno infatti scelto di essere lì per lo sposo e hanno pure portato le lanterne. Ben cominciare è già essere a metà della meta. A loro è mancata l'altra metà, la perseveranza, una delle virtù fondamentali per stare al passo con Dio nella vita. Perché a Dio …
Continua la lettura...È rivoluzionario Gesù nella sua lettura di cosa è gradito a Dio. Ci rivela il cuore di Dio, ma ci rivela anche le dinamiche del cuore umano. Quando l'uomo fa uno dei gesti esterni della Legge, scatta nel cuore un senso di gratificazione, un senso che ti dice: ora sei a posto. Ma Gesù svela che il cuore dell'esperienza credente non è sentirsi a posto, ma…
Continua la lettura...Cosa posso fare per cambiare il mondo? Chi sono io per fare la differenza? Sono interrogativi realisti a cui questo vangelo dona una risposta. Cristo non sazia il mondo creando il pane dal nulla, ma partendo dal poco che i discepoli mettono a disposizione. Metti la tua piccolezza a disposizione del Signore e farà cose grandi con te. Metti nelle mani di Gesù i t…
Continua la lettura...La sfida della Trasfigurazione è quella di essere vissuta oggi. E cos'è la trasfigurazione? È quel tempo favorevole in cui vedi tutto dalla prospettiva di Dio. Guardi agli eventi, ai fallimenti, ai successi, alle gioie e ai dolori, e trovi un senso inaspettato, un chiarore che illumina tutto, pure le ferite. Vedi che le tue cicatrici sono anche medaglie al …
Continua la lettura...In questo breve passo, ci viene segnalato per ben tre volte un grosso problema comportamentale di Erode: agire o desistere a causa degli altri. Una volta per Erodiade, un'altra per la folla e un'altra ancora per i commensali. Ma il contrasto grande è che quest'uomo che cerca di accontentare continuamente gli altri, è egli stesso scontento, irrequi…
Continua la lettura...Che senso ha parlare di regola per noi che siamo «post-tutto» e ci riteniamo ormai avveduti e pertanto emancipati da regole. L’uomo postmoderno, l’uomo senza regole, in quei pochi momenti di lucidità in cui si trova col telefono scarico o con le distrazioni provvidenzialmente sospese, si ritrova come «uomo senza qualità», per echeggiare Musil. L'epoca …
Continua la lettura...Non essendo compaesani di Gesù, per un istante potrebbe sembrarci impossibile cadere nelle insidie a cui erano esposti i nazareni. Il pericolo, invece, c'è e come! È dietro l'angolo, anzi, è davanti a noi. Gesù è nostro compatriota in tre specie: il pane, il vino e il prossimo. Nel pane e nel vino ci invita a riconoscerlo accogliendo il suo dono. Nel p…
Continua la lettura...Il Regno è simile a una rete che raccoglie ogni genere di pesce, ci dice Gesù. Non c'è una omologazione dei discepoli, ma una polifonia di carismi. Ognuno è prezioso nella sua unicità, insostituibile nel suo ruolo. Anche uno scriba può trovare il suo luogo tra i discepoli se lascia fecondare la sua vecchia scienza con la nuova coscienza di Cristo. Verrà sca…
Continua la lettura...In entrambe le parabole di questa pericope traspare il senso del valore del Tesoro trovato. Se, da un lato, dobbiamo essere umili nel vivere la nostra fede, dall'altro lato, dobbiamo essere fieri e orgogliosi dell'«oggetto» della nostra fede. Fermati e interroga il tuo cuore su questa fierezza. Riscopri la gioia del tuo Tesoro. Mt 13,44-46 Il regno …
Continua la lettura...Alcuni fraintendono il senso della parabola del grano e della zizzania rassegnandosi a un duplice fatalismo: il mondo è così, bisogna accettare i dati di fatto e bisogna attendere la fine del mondo affinché tutto sia riformato; la zizzania, ossia, le persone “cattive” non cambieranno. Il peggior modo di capire una parabola è assolutizzarla sciogliendola da tu…
Continua la lettura...Il seme di senape e il lievito sono simboli eloquenti con i quali Gesù ci manifesta la natura della sua opera nella nostra vita. Pensiamo di incontrare Dio negli stravolgimenti cosmici, invece Dio lo si incontra nei piccoli accorgimenti quotidiani. Dio si incontra nel dettaglio, nelle piccole cose, nelle sfumature. E da queste cose piccole, Dio è capace di tir…
Continua la lettura...Com'è possibile lasciare con gioia? È possibile solo quando lasci per ricevere qualcosa di più prezioso. Se guardi alla fede solo in chiave di rinuncia, la vivrai con un velo di tristezza che diventerà sempre più pesante e intollerabile. Se, invece, la fede inizia a costituire per te un'atmosfera integrale e vitale, le rinunce acquisiranno significato n…
Continua la lettura...Marta è una grande donna. Ma nei due grandi episodi che ce la presentano, c'è sempre una mancanza di sintesi. È come se si fermasse sempre a un passo dal traguardo. Tutto quello che fa e dice traduce la sua grande fede e il suo grande amore, ma tradisce anche la sua incapacità di tirare le conclusioni e, in definitiva, la sua riluttanza ad ascoltare e a ric…
Continua la lettura...Credo che la situazione dei semi tra i rovi sia la più insidiosa. Nei primi due casi, infatti, il fallimento della semina si vede subito. Nel caso in questione, invece, il fallimento della semina si manifesta lentamente e tardivamente, quando uno pensa che ormai i frutti sono alla porta. È in questo arco di tempo che si innesta l'illusione di essere a post…
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