​​Quando la persona si allena ad arrendersi allo Spirito, matura «abitudini di santità» e una specie di «istinto morale» (moral instinct) prende dimora nel suo cuore, anzi, «lo stesso Spirito regna sovrano lì». Quando la persona arriva a quello stato, «non ci sono più calcoli, né resistenze, né attenzioni a sé, né investigazioni delle motivazioni divine. Agisce a partire dall’amore». Per questo gli apostoli Giovanni e Paolo ci istruiscono rispettivamente dicendo: «Avete ricevuto l’unzione del Santo, e sapete ogni cosa» (1Gv 2,20) e «siete tempio del Dio vivente come Dio stesso ha detto: “Abiterò in mezzo a loro e con loro camminerò”» (2 Cor 6,16).
scorciatoie verso Dio, cap 9. bit.ly/newmansanto
via il canale Telegram Briciole di teologia
iscriviti per non perdere gli aggiornamenti