Avrai forse letto i tre consigli precedenti utili per ottimizzare il tempo dedicato alla lettura. Ma forse ti trovi nella situazione drammatica di chi tempo proprio non ne ha. 
Cosa fare? 
Questo articolo – senza pretendere di fare facili magie – vuole proporre alcuni consigli utili per trovare tempo, in genere, ma specificamente per la lettura. 
Alla fine troverai una piccola richiesta, spero che la terrai in considerazione!

Buona lettura!

La regola del 80x20
Questa regola è stata proposta da un esperto in management di nome Joseph M. Juran.
Inutile dire che è stato ispirato dall’economista nostrano, Vilfredo Pareto, che aveva notato che 80% del reddito degli italiani era in mano a solo 20% della popolazione.
Prescindendo dal fatto che la reputo una percentuale alquanto ottimista, consideriamo l’intuizione che sta dietro alla teoria. Di che si tratta?
Si afferma semplicemente che gran parte dei risultati in qualsiasi situazione si ottengono grazie a un limitato numero di cause e sforzi. E in questo caso si osserva che solo 20 % dei nostri sforzi producono gran parte dei risultati. Gli altri 80 % sono sforzi quasi controproducenti.
La genialità e l’arte di vivere e di essere produttivi risiedono nel sapere discernere quali sono questi pochi fattori che ci rendono realmente produttivi e quali sono quelli che fanno nella vita piuttosto l’effetto tapis roulant: ci danno l’impressione di fare qualcosa o di avanzare, ma in realtà siamo fermi… se non in regresso.
Quindi, il primo consiglio è fare una cernita tra le varie cose che dobbiamo fare, che crediamo di dover fare e che facciamo perché siamo abituati a farle…
Ti sorprenderai che anche tu che, partito scettico in questa lettura, troverai che ci sono delle “indispensabilità” quotidiane a cui puoi benissimo fare a meno.

Mi piace farlo…
Ogni tanto sui social media partono dei trend. Non molto tempo fa, c’era il trend del “mi piace farlo”…
Non ho partecipato e ho evitato di chiedere di cosa si trattasse a chi aveva postato uno status con l’espressione per non essere coinvolto … Ma sull’onda del trend ti propongo tre possibilità dove puoi leggere se ti piace (e per chi non ha tempo per pregare, il consiglio vale lo stesso). Certo i consigli non si applicano a tutti… ma appunto, non sono comandamenti, sono “consigli evangelici” J

1- Alcuni amici mi chiedono come riesco a leggere così tanti libri malgrado i vari impegni: i posti dove ho assolutamente letto più libri forse sono i mezzi pubblici. Mi piace leggere sui mezzi pubblici e mi dispiace per le persone che si riempiono di giornaletti di gossip o di giochi sul telefono per uccidere quel tempo. Oh! Quel tempo sei tu!! È la tua vita, fanne un buon uso!

2- Mi piace leggere la mattina. Il mattiniero ha un vantaggio grande sul resto della popolazione perché raramente ci sono momenti così tranquilli nella giornata. Svegliarsi 30 minuti prima significa che hai trenta minuti che puoi dedicare a una lettura utile (o alla preghiera). Se leggi una pagina al minuto (e in tal caso, un consiglio, cerca di imparare a leggere più velocemente!!) significa che puoi finire un libro di 300 pagine in 10 giorni. Hai mai pensato?

3- E la sera!!! Pensa alla sera, a tutte le sere che milioni di noi bruciano di media il tempo tra le 21 e le 23.40 per guardare un film, magari di buona qualità, che dura solo 90 minuti!
Sono un amante della produzione cinematografica e NON sto parlando contro i film. Faccio spesso riferimento, nelle mie lezioni e nelle mie conferenze, a “parabole di vita” e “pillole di sapienza” tratte da pellicole di vario genere.
Però qualcosa non torna!
Un film di 90 minuti dovrebbe finire, se la matematica non è un’opinione, alle 22.30!!
Qualcuno ci diceva tempo fa che questi film e programmi “Non ti costano niente, niente. Nemmeno un bollettino postale. Così, giusto per ricordarlo”.
Scusi… ogni sera mi costa più di un’ora della mia vita! Ti pare poco?
C’è chi tra di noi non trova 15 minuti per pregare o mezz’ora per leggere… e ogni sera paga il canone di 70 minuti di pubblicità per vedere un programma.
A fine settimana devi chiedere perdono a te stesso 70 volte 7!!! Sono quasi 500 minuti!! Più di una normale giornata lavorativa!!!!

Dov’è il tuo cuore
“Adamo dove sei?” È la domanda sapienziale che apre la Scrittura e ci invita anche alla coerenza, alla sapienza di raccogliere la nostra esistenza dispersa… e che peccato sprecare la propria vita che è un momento che passa.
Dove sei nella tua vita? Dove ti sprechi e dove riversi l’acqua dei tuoi giorni? In pozzi screpolati che non tengono acqua?
Per chiudere questo articolo ti invito solo a farti una domanda, a partire da un’esperienza che sicuramente qualcuno di chi legge ha fatto.
È tratta dal momento dell’innamoramento… Vivi per tanto tempo pensando di non avere tempo, poi appare quel volto speciale nel tuo orizzonte e ti sorprendi a saper ricavare ore ed ore per stare, e in mille modi, con la persona amata. Il tempo, in questo senso, è relativo… è in relazione al nostro interesse. Se ti interessa qualcosa, avrai più o meno difficoltà, ma se sei onesto, non dirai “impossibilità”. È difficile, ma possibile. È difficile ma bello… e fa tanto bene!
*
Se sei giunto fino a questo punto, vorrei prima ringraziarti e poi chiederti un favore: se sei uno dei lettori di questo sito, ti accorgerai che raramente trattiamo questo genere letterario di articoli. Se lo stiamo facendo è perché crediamo che possa fare del bene a qualcuno, umanamente e spiritualmente.
Ma dato che mi si è bucata la palla di vetro, non sono sicuro se battendo una pista giusta o se sono “parole al vento”.
Per questo un tuo piccolo feedback sotto nella sezione commenti, o sui social media dove hai forse pescato l’articolo ci farà un grande piacere e…
come si diceva sopra “non ti costa niente, nemmeno un bollettino postale”…

scherzo ;)



P.s. 1: questo articolo è stato scritto in 70 minuti. Ho preferito regalare questo tempo a te, piuttosto che alle pubblicità

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