Lo Spirito che sospinge nel deserto... Per tentare? No! C'è un altro che tenta, Satana, “colui che disperde”. Perché lo Spirito conduce Gesù nel deserto allora? Non per la dispersione, ma per il raccoglimento, per pregare, per vivere l'essenziale, per dimorare intensamente con il Padre. Ma lo Spirito permette la prova, il confronto, perché sa che il combattimento spirituale fa venire a galla la qualità spirituale della persona. È suggestivo, poi, che il primo annuncio di Gesù è preceduto da questo ritiro. Gesù ci insegna che il parlare su Dio acquisisce la sua fecondità ed efficacia dal parlare con Dio.
Mc 1,12-15
E subito lo Spirito lo sospinse nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano. Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».

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