Con il suo stile inconfondibile, sant'Agostino offre una radiografia del fariseo e del pubblicano della parabola narrata da Gesù. Guardando al fariseo e alla sua preghiera scrive: «Per che cosa pregava Dio? Cercalo nelle sue parole e non vi troverai nulla. Era salito per pregare; ma non volle pregare Dio, bensì lodare se stesso. Non gli bastava non pregare Dio ma…
Continua la lettura...Contro ogni livellamento orizzontale dell'amore cristiano, Gesù sottolinea il primato dell'amore di Dio. Egli è l'unico e l'amore verso di lui deve essere unico. Ma contro ogni disincarnazione dell'amore di Dio, Gesù mette assieme a esso l'amore del prossimo. E la misura? Niente meno che l'amore verso se stessi. Quello stesso amore, così n…
Continua la lettura...Donare all'uomo è prestare a Dio. Perdonare all'uomo è il canale per farsi raggiungere dal perdono di Dio. Dio vuole donarsi, ma per poterlo accogliere dobbiamo fargli spazio in noi stessi. E questo spazio non si crea svuotandosi. L'ideale cristiano non è il vuoto apatico. La via cristiana è la pienezza dell'amore, è l'empatia e la compassione. A …
Continua la lettura...Come quasi ogni passo del vangelo, anche nella pericope di oggi, abbiamo diversi livelli di lettura. Il testo ci parla letteralmente di Cristo che non è ben accetto nella sua patria e ci adduce degli esempi tratti dalla storia di Israele per confermare il detto che Gesù cita riferendolo a sé: «Nessun profeta è bene accetto nella sua patria». Trasponendo le sue parole…
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