Testo tratto dal volume Oltre la morte di Dio. La fede alla prova del dubbio , San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2017. Se il motivo della « morte di Dio » è assente nell’Antico Testamento, quello dell’ eclissi di Dio vi sovrabbonda. La sua prima manifestazione è il silenzio di Dio, il silenzio della Parola. Prima ancora di diventare un’eclissi drammati…
Continua la lettura...La prima cosa che probabilmente salta all'occhio in questo vangelo è il verdetto sulla distruzione di Gerusalemme. Trascuriamo così un dettaglio di una importanza stratosferica: Gesù che piange. Non piange su se stesso o sul suo imminente destino. Piange su Gerusalemme, sull'amata umanità. Rimpiange il fatto che non ha riconosciuto la sua elezione e la …
Continua la lettura...Luca mette insieme due parabole di Gesù in una sortendo un effetto molto interessante. La parabola finale mostra due assurdità che si evidenziano a vicenda: la prima assurdità è l'uomo che rifiuta il proprio Creatore, il proprio vero compimento. Assieme ad essa abbiamo il racconto delle monete e del non investimento del terzo servo. Questa parte della parab…
Continua la lettura...Non ci è dato di scegliere la famiglia in cui nascere, ma ci è dato di scegliere la famiglia in cui rinascere. È consolante sapere che nella fede di Cristo non ci sono caste e razze, ma che tutti possiamo essere fratelli, sorelle e, addirittura, madri di Cristo se ci apriamo alla volontà di Dio con un cuore che ascolta e con mani che operano. Imparare ad ascolt…
Continua la lettura...Martedì 21 novembre alle 9.30 sarà trasmessa in diretta la seconda puntata sull'ABC dell'amore durante il programma Bel tempo si spera di TV2000. Condivido qui il video della prima lettera, AMICIZIA (Non è la mancanza di amore, ma la mancanza di amicizia che rende i matrimoni infelici - Friedrich Nietzsche) ... e a domani per parlare di BELLE…
Continua la lettura...Che domande sono, Gesù? Che cosa vorrebbe da te un cieco, se non riuscire a vedere? Eppure Gesù lo chiede. Gesù lo chiede non per sapere il bisogno del cieco di Gerico, ma per permettere all'uomo di sostare davanti alla sua situazione, davanti al suo bisogno di Dio. La cecità è un male brutto, ma essere ciechi ai propri moti interiori è ancora peggio. Rient…
Continua la lettura...Nel libro della Genesi, Il giardino costituisce un luogo dove «Dio distende la sua fantasia creatrice». Così descrive il giardino dell’Eden Pier Luigi Gusmitta nel suo libro Passeggiando con Dio. Gli sposi alla riscoperta del mistero nuziale . Questa genialità creatrice è espressa in Genesi con queste parole: «Il Signore fece germogliare dal suolo ogni sorta …
Continua la lettura...C'è un fatto terribile nel Vangelo di oggi: come essere umano sono responsabile dell'immagine che mi faccio di Dio. Il servo malvagio viene giudicato a partire dal suo pregiudizio. Questa verità, però, ci viene rivelata non per gettarci nello sconforto, ma per invitarci a fare un salto nella nostra conoscenza di Dio. Quale immagine di Dio hai? Da dove l…
Continua la lettura...Il giudice ingiusto di questo vangelo è in netto contrasto con l'immagine di Dio che Gesù vuole trasmettere del Padre. Il Dio di Gesù Cristo è il Dio delle mani bucate, il Dio che desidera operare salvezza più di quanto possiamo desiderare. Vorrei piuttosto soffermarmi al simbolo del nemico della vedova, quello per il quale eleva la richiesta di aiuto: «Fam…
Continua la lettura...L'anno liturgico volge al termine e ci richiama in queste ultime battute a ricordare la fine della nostra vita terrena che, per quanto lontana, è sempre vicina e imminente. Le due epoche che Gesù evoca sono state colte a sorpresa dalla presenza e dall'opera di Dio nella storia. E noi come dobbiamo operare per evitare una sorte simile? Gesù ci invita all…
Continua la lettura...«Quando verrà il regno di Dio?». È un altro modo per chiedere: «Quando si manifesterà l'opera di Dio in me, in noi e nel mondo?». Se monitoriamo la nostra vita spirituale, ci accorgiamo che l'opera di Dio si manifesta ogni qual volta che ci rendiamo disponibili e trasparenti. Questo perché Dio è desideroso di donarsi a noi e tramite noi. Non dobbiamo co…
Continua la lettura...Il vangelo di oggi ci dice che dieci lebbrosi sono stati guariti. In realtà, solo uno è stato veramente guarito. La vera lebbra che annebbia i sensi è l'ingratitudine. Lebbra è credere che tutto è dovuto, che tutto è scontato. Chi non è grato si perde il gusto delle grazie della sua vita. Concentrandosi su di sé, si mette al margine, come accadeva con i leb…
Continua la lettura...Se noi avessimo un servo ci comporteremmo come dice Gesù. Pretendiamo da lui una priorità di servizio nei nostri confronti. Non così fa Gesù con noi. Gesù si mette a nostro servizio, si china verso le nostre povertà per curarle e verso le nostre sozzure per lavarle. Il contrasto fra quello che faremmo noi è quello che fece Gesù non fa altro che allargare quello…
Continua la lettura...Cos'è lo scandalo? È una pietra di inciampo. E quando una pietra diventa un motivo di inciampo? Quando non si integra nel piano edile. Quando non si mette bel posto giusto in rapporto alla pietra angolare, ma viene inserita in un surrogato di progetto, più comodo, più "moderno", più annacquato. Lo scandalo non è sempre legato a qualche peccato. A …
Continua la lettura...«Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono». Le vergini sagge sono fatte della stessa stoffa umana delle altre vergini. Subiscono la stanchezza e si addormentano. Ciò che le distingue, però, è quella riserva di olio che si sono procurate in vista del ritardo dell'arrivo dello sposo. Cos'è quell'olio? Credo sia poi opportuno ch…
Continua la lettura...Lessi una volta una frase che suonava più o meno così: l'unica utilità nell'avere denaro è non dover più pensare ai soldi. Purtroppo, i fatti smentiscono questa opinione. I soldi creano nell'uomo un anelito verso il non-necessario. Con i soldi non soddisfacciamo solo i nostri bisogni, ma creiamo voragini di bisogni che non avevamo. Per questo Gesù n…
Continua la lettura...A che cosa ci invita Gesù con la parabola dell'amministratore disonesto? Alla disonestà? Assolutamente no. È fuori da ogni logica e lontano da ogni insegnamento del Maestro. A cosa allora? Con la tipicità del genere parabolico e con il suo stile iperbolico, Gesù ci invita ad essere scaltri. A sapere cogliere le dinamiche interne delle cose. In questo caso, …
Continua la lettura...È dietro l'angolo la tentazione di fare commercio con la casa e con le cose di Dio. Non è necessario diventare venditori di articoli sacri o aprire un'edicola in chiesa. Basterebbe fare le cose di Dio focalizzandosi su sé stessi e sui propri interessi. È una tentazione sottile e per questo esige tanta vigilanza sui propri atti e sui propri intenti. Ogni…
Continua la lettura...Al discepolo, Cristo chiede un amore assoluto. Un amore oltre le capacità umane. Tale amore è possibile solo se permettiamo a Dio di amare in noi. Allo stesso tempo, Cristo ci invita a misurarci con il nostro limite e ad avere, quindi, il senso di misura e la capacità di discernimento, in modo da poter fare scelte spirituali sostenibili a lungo termine. Queste …
Continua la lettura...«Troverai più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le rocce ti insegneranno le cose che nessun maestro ti dirà». Probabilmente questo pensiero di san Bernardo di Chiaravalle descriva al meglio l'atmosfera che l'ultimo libro di Anselm Grün tradotto in italiano per i tipi della Queriniana con il titolo Cime e valli della vita . Il libro parte dalla…
Continua la lettura...Il commensale di Gesù dichiara beato chi avrà il privilegio di prendere cibo nel regno di Dio, come se fosse un traguardo eroico dove Dio ammetterà i più valorosi e tenaci eroi della virtù. Gesù rovescia questa prospettiva e mostra come Dio voglia che tutti partecipino alla sua mensa, mentre è l'uomo a declinare l'invito di Dio. Il modo di pensare del c…
Continua la lettura...Mi fece riflettere molto un'espressione che credo sia di Madre Teresa e che diceva che bisogna vivere ma vita come se nel mondo ci fossero solo due persone: io e Dio. In che senso bisogna intendere questo invito? Nel senso di non badare agli altri? Niente affatto. Va intesa nel senso che tutto quello che viviamo è facciamo, viviamolo al cospetto di Dio. Vis…
Continua la lettura...«Dicono e non fanno». Questo vizio degli scribi e dei farisei sta sempre dietro l'angolo. Il pensare cose belle di Dio e il ragionare sulle opere di bene che scaturiscono dalla fede può dare l'impressione di essere già arrivati e di aver già adempiuto «ogni goustizia». È solo un'illusione. Il cuore del cristianesimo è ben oltre il «sapere la verità»…
Continua la lettura...Chi cerca il primo posto as ogni costo, lo fa perché non è a posto. Cerca invano un'affermazione esteriore ed estrinseca per la sua persona che non trova dentro di sé un valore proprio. Quando guardi una persona umile, percepisci un senso di pace perché trovi una persona che ha abbracciato la sua verità, la verità di una piccolezza amata all'infinito. G…
Continua la lettura...Le numerose istanze che i vangeli menzionano in cui Gesù si scontra con i giudei sul sabato sono indizio di quanto tali dispute siano state significative nella vicenda Del Gesù storico. Gesù non trasgredisce il sabato per sfizio o per dispetto. Lo trasgredisce per affermare il cuore più profondo del sabato. Uno dei preziosi significati di questo giorno du asten…
Continua la lettura...«E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell'ultimo giorno» . Qual è la parte difficile di questa volontà di Dio? È forse la risurrezione dei morti? Sicuramente no! Colui, infatti, che ha suscitato la vita dal nulla, non può forse risuscitare a vita chi è morto? Il vero problem…
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