Chi non si è mai soffermato su apparenti incongruenze tra i racconti dei vari evangelisti? Già il fatto di soffermarsi a costruire i fatti dietro ai racconti esprime un errore interpretativo e di comprensione dell’intenzionalità dei vari narratori per i quali, come spiega Albert Vanhoye, «la materialità dei fatti è meno importante del loro significato religio…
Continua la lettura...Cos’è la spiritualità? Essa è forse la profondità dell’anima di cui già Eraclito di Efeso faceva presagire gli abissi scrivendo nel V secolo prima di Cristo: «Per quanto tu possa camminare, neppure percorrendo intera la via, non riusciresti mai a trovare i confini dell’anima, tanto profondo è il lógos che essa porta con sé»? Oggigiorno si parla molto di spi…
Continua la lettura...Il piccolo libro Esercizi spirituali. Testi inediti raccoglie cinque meditazioni inedite di Carlo Maria Martini sulla Prima Lettera di Pietro. Esercizi tenuti nel 2004. Il testo della Prima Lettera di Pietro penetra a fondo i misteri più importanti della vita: l’elezione, la chiamata cristologica, ecclesiologica ed escatologica dell’uomo, il mistero della …
Continua la lettura...La prima lettera di Pietro sembra essere un testo nato «dalla comunità di Roma che, avendo Pietro come punto di riferimento, è convinta di esprimere il suo pensiero. Se dunque non l’ha scritta Pietro, è però espressione di una comunità che è cresciuta nella sua memoria». La comunità ha dietro le spalle la testimonianza di Pietro e si trova, in un tempo di pa…
Continua la lettura...Testo tratto dal volume Oltre la morte di Dio. La fede alla prova del dubbio , San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2017. Se il motivo della « morte di Dio » è assente nell’Antico Testamento, quello dell’ eclissi di Dio vi sovrabbonda. La sua prima manifestazione è il silenzio di Dio, il silenzio della Parola. Prima ancora di diventare un’eclissi drammati…
Continua la lettura...Fra le quattro creature simboliche dell'Apocalisse, l'autore del Vangelo di Giovanni viene solitamente associato alla figura dell'Aquila per la sublimità del suo annuncio. Non a caso, è il primo di soli tre personaggi storici a cui la tradizione orientale attribuisce il titolo di teologo . Sant'Agostino paragona Giovanni a un'aquila che…
Continua la lettura...L’ homo sapiens è generato dall’ homo narrans . È dalle narrazioni che acquisiamo i primi concetti e modelliamo la nostra visione di vita. Scoprire e riscoprire i vangeli come quadri narrativi, piuttosto che come abecedari di dogmatica, ci permette di cogliere il volto vivo dei dogmi. Martini, grande frequentatore della Scrittura, ricorda che «la gente ama s…
Continua la lettura...Perché Gesù parlava in parabole? Può sembrare una domanda semplicistica, oppure un problema di esegesi; invece ce molto di più. Il libro del cardinal Carlo Maria Martina, Gesù. Perché parlava inparabole , presenta una riflessione sul senso dell’utilizzo di questo stile da parte di Gesù e si sofferma a meditare, nello stile ben noto del Martini, alcune delle …
Continua la lettura...Giobbe è il paradigma dell'uomo sofferente. E il mondo è popolato da un numero sterminato di “Giobbe”. Confrontarsi con lui non elimina il dolore, ma aiuta meglio a dimorare nelle proprie domande sofferte. Giobbe ci riporta con i piedi per terra raccontando la storia di un uomo giusto che cade in disgrazia. Il nostro buonsenso fatica ad accettare che l…
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