«In verità, in verità vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell'uomo». Questo versetto ci dice qualcosa di molto importante sugli angeli. Essi non sono una ulteriore mediazione tra noi e Dio. Infatti, c'è un solo e unico mediatore, Gesù Cristo. Gli angeli partecipano della mediazione di Cristo. Sono un'eco su questa premura del Signore. La loro missione è una grazia per lorke una grazia per noi. Non vorrei dire molto sul vangelo di oggi. Vorrei solo invitarvi a fare spazio a questi potenti portatori del Nome. Nella nostra battaglia contro il perfido che come leone ruggente si aggira per divorarci, questi nobili spiriti sono nostri grandi alleati. Ma bisogna sperimentare per capire.
#pregolaParola
(Gv 1,47-51)
Gesù intanto, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c'è falsità». Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto il fico». Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d'Israele!». Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, credi? Vedrai cose maggiori di queste!». Poi gli disse: «In verità, in verità vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell'uomo».
via il canale Telegram Briciole di teologia
iscriviti per non perdere gli aggiornamenti