Ricordate le passeggiate di preghiera della scorsa estate? Nel realizzarle mi posi mille interrogativi, molte volte interruppi la scrittura per poter riflettere meglio, per poter sperimentare prima di tutto nella nostra coppia, e poter vivere per primi quelle piccole esperienze, per capire se quelle passeggiate profumavano realmente di quotidianità. In quegli appuntamenti abbiamo fatto delle vere e proprie escursioni-incursioni nella nostra vita di coppia, dedicando dei momenti a noi stessi, tempo che troppo spesso trascuriamo, rimandiamo a quando saremo più tranquilli e rilassati e alle volte consapevolmente evitiamo.
Eppure la nostra coppia è alla base della famiglia, il nostro amore è linfa vitale che permette a quella stessa famiglia di crescere e di crescere bene grazie a quell’Acqua e quel Sole che per il loro troppo Amore ci danno la vita ogni giorno.
È stato anche bello fermarsi a pregare insieme, un momento così intimo dove siamo realmente messi a nudo, faccia a faccia con noi stessi, con quell’immensità e quell’Infinito che abbiamo dentro di noi. Non è semplice né scontato essere con-fidenti, fidarsi di qualcuno a tal punto da spalancargli il nostro cuore, offrirgli la nostra stessa vita come luogo e tempo di un’esistenza condivisa. È proprio per questo che l’Amore è un vero miracolo!

“Tutte le volte che mi mostrai pronta ad accettarle, le prove si cambiarono in bellezza”. Rileggendo gli scritti di Etty Hillesum durante il periodo di quarantena appena trascorso, questa frase mi ha colpito, mi è ritornata in mente tante e tante volte. Ogni volta che inizi ad intravedere all’orizzonte l’ombra di una prova, lo sconforto e la paura ti assale, tanto da voler umanamente voltarsi di spalle e scappare, oppure si vorrebbe diventar ciechi, far finta di nulla finchè è possibile. Il segreto invece è accettare la prova. Difficile ma possibile. E quella possibilità si trasforma, strano a dirsi, in bellezza!

L’amore non è forse una grandissima prova di fiducia? E dalla fiducia nell’Amore non nasce che bellezza?! E così, anche in quest’estate diversa dalle altre, dedichiamoci a noi e alla nostra coppia, ritagliamoci dei momenti tutti per noi, per nutrirci e nutrire il nostro rapporto. Magari quest’anno non possiamo spostarci tanto, ma questo non è per nulla un vincolo. La nostra casa può essere il luogo ideale, anzi il posto per eccellenza.
E così è nata l’idea di R-ESTATE A CENA.

Proviamo a pensare alla vita di coppia come ad una cena a lume di candela? Una serata tanto desiderata, un’altalena di sguardi, parole e silenzi. Al tempo della spesa, al desiderio e all’immaginazione, alla creazione del menù, la preparazione delle portate, il dolce e l’amaro, lo sparecchiare e l’abbracciarsi davanti alla luce di quella piccola candela?
R-estate a cena: un percorso in piccole tappe per scoprire e riscoprire la nostra coppia, per aiutarci a gustare ogni piccolo particolare della nostra vita a due, apprezzare anche la fatica, desiderare il tempo insieme, condividere scelte e traguardi. Per sempre!
Interrogativi, riflessioni, preghiera. 
Ci diamo così appuntamento ogni venerdì per un inizio di week end insieme.



Maria Marzolla
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