La salvezza è l'anima che giunge, anzi, che si lascia raggiungere dall'amore di Dio. Che senso ha esistere se non per la Pienezza , per l'Amore, per l'Eternità? La Trinità non è posta dinanzi a noi come enigma da risolvere, ma come vita da accogliere, come danza a cui siamo invitati a partecipare. Scrive Elisabetta della Trinità in una lettera a un'amica: «Santa Teresa dice che l'anima è come un cristallo in cui si riflettenla divinità. Amo tanto questa analogia, e mentre vedo il sole invadere i nostri chiostri con i suoi raggi, penso che Dio invada così l'anima che non cerca che Lui». Apriamo allora le nostre finestre, i nostri cuori, i nostri progetti. Oggi, festa della santa Trinità, è anche memoria della Vita che siamo chiamati a vivere, dell'amore che siamo chiamati ad accogliere.
#pregolaParola (Gv 3,16-18)
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio.
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