Settimana della purezza

Parola del giorno: la preghiera

 “(…)Ah, se potessi insegnarti il segreto della felicità come il buon Dio l’ha insegnato a me!
Tu dici che io non ho né preoccupazioni né sofferenze, ed è vero che sono quanto mai felice, ma se tu sapessi come si può essere del tutto felici pur in mezzo alle contrarietà! Bisogna sempre tenere lo sguardo rivolto al buon Dio. All’inizio, quando si sente tutto ribollire dentro, occorre fare degli sforzi, ma con la pratica della dolcezza, della pazienza e con l’aiuto del buon Dio, si viene a capo di tutto. Bisogna che tu ti costruisca come me una celletta dentro la tua anima. Penserai che il buon Dio è là e vi entrerai di tanto in tanto. Quando ti senti innervosita o ti assale la malinconia, corri subito al tuo rifugio e  confida tutto al Maestro. Se tu lo conoscessi, la preghiera non ti annoierebbe più. In realtà è un riposo, credimi, una distensione. È andare con tutta semplicità da Colui che si ama, uno stare accanto a Lui come un bambino tra le braccia della mamma, un abbandono del cuor…Ti piaceva tanto un tempo sederti vicino a me e farmi le tue confidenze. È proprio così che bisogna andare a Lui.”
(Dalla lettera alla signorina Francesca De Sourdon del 25 luglio 1902)

Le parole di Elisabetta sembrano note musicali. La gioia che riescono ad esprimere e a trasmettere la paragonerei a quelle sorgenti di montagna, acqua fresca e zampillante, che disseta non la sete del corpo ma sazia la sete degli occhi e del cuore. Il segreto della felicità? Correre al nostro rifugio e pregare, parlare con Lui, confidarsi. All’uscita dal quel rifugio, il nostro cuore sarà come ri-generato!

DOMANDE PER RIFLETTERE da soli o in coppia

  • Quanto spesso avverto il bisogno di andare nel “mio rifugio”?
  • Cosa cerco e cosa trovo?
  • Cos’è per me la preghiera?
  • È più un’abitudine o un desiderio?
  • Prova a restare in silenzio e a pregare dialogando con Lui.


Se si è in coppia:
  • Qual è il tempo che dedichiamo insieme alla preghiera?
  • Cos’è per noi la preghiera?
  • Proviamo a ritagliarci un momento insieme durante questo week end, ripetiamo l’esercizio del silenzio di ieri e sempre insieme preghiamo con le parole che sentiamo nel cuore.


 PER LE FAMIGLIE: Scriviamo la felicità!

Riprendiamo i fogli del momento di riflessione di ieri, rileggiamo le parole che ha scritto ogni componente, proviamo a recuperare quel momento di silenzio, e poi mettendo insieme i pensieri di tutti, scriviamo la nostra preghiera, il nostro segreto della felicità. Se possiamo e vogliamo, diamo a questa preghiera un posto privilegiato, facciamola diventare la “nostra” preghiera quotidiana. In questo modo i bambini comprenderanno che pregare non è solo recitare a memoria un testo, ma parlare di quello che si ha nel cuore. Non una poesia ma un dialogo. 
Potete scaricare e stampare questa simpatica cornice, in cui scrivere il vostro capolavoro.
Scarica cornice per la preghiera



PREGHIERA

Questo momento termina con la preghiera quotidiana.

Scarica Giorno 16

Scarica la Preghiera quotidiana




Maria Marzolla
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