Settimana della purezza

Parola del giorno: trasparenza e limpidezza

Sapete qual è il fattore cardine che determina il valore di un diamante? È proprio la purezza, l’assenza di imperfezioni, quelle fessure, quelle sfaldature, quelle cavità che si formano al suo interno a causa del calore e della pressione esercitate durante la sua formazione. E che, alla fine, lo rendono meno brillante, meno bello. Il nostro Orafo sceglie con cura i suoi diamanti, il suo desiderio è quello di vederli brillare tutti e, così facendo, riflettere il Cielo.
La nostra cara Elisabetta scrive:

“Ancora (una Lode di gloria è un’anima) è come un cristallo attraverso il quale Egli può riflettere e contemplare tutte le sue perfezioni e il suo proprio splendore. Un’anima che permette così all’Essere divino di appagare in lei il suo bisogno di comunicare tutto ciò che è, tutto ciò che ha, è in realtà la Lode di gloria di tutti i suoi doni”
(Ritiro del luglio 1906, decimo giorno, seconda orazione)

Non è assolutamente semplice eliminare tutte le nostre imperfezioni, ma desiderare di brillare nelle mani di Dio deve essere la nostra aspirazione. Così come Maria, che nella sua vita non ha fatto che brillare e riflettere Dio.

DOMANDE PER RIFLETTERE da soli o in coppia

-          So riconoscere le mie imperfezioni?
-          Quali sono le mie lesioni? Le mie sfaldature?
-          Cosa posso fare per iniziare a ridurre e poi eliminare le mie imperfezioni?

Se si è in coppia, ognuno dei due spiega al proprio partner le sue imperfezioni, quelle che sente gli appartengono. Al termine, il partner può aggiungere o commentare qualcosa, perché spesso noi non sappiamo riconoscere fino in fondo le nostre imperfezioni, e l’altro, che ci ama, può aiutarci. Poi, proviamo a rispondere a queste domande:

-          Quali sono le lesioni e le sfaldature nel nostro rapporto?
-          Come e cosa possiamo fare per cercare di eliminare le nostre imperfezioni?

 PER LE FAMIGLIE: Orafi in azione!

L’immagine di essere degli splendidi diamanti nelle mani di Dio, non solo è bellissima ma è anche facilmente comprensibile per i bambini. Allora passiamo all’azione e diventiamo degli orafi alle prese con brillanti minerali.
Occorre del sale grosso, degli acquerelli o dei semplici colori a spirito, della colla liquida trasparente o della colla calda e tanta creatività. Basta prendere del sale grosso, disporlo a piccoli mucchietti su della carta da forno e colorarlo a piacere. L’importante è non usare troppa acqua, perché il sale tende a sciogliersi. Una volta asciutto, potete assemblarlo come desiderate. Verranno fuori dei piccoli e brillanti minerali.






PREGHIERA

Questo momento termina con la preghiera quotidiana. Per questa settimana dedicata alla purezza vi è un’altra preghiera, le cui parole sono tratte dalle orazioni di Elisabetta del Ritiro del luglio 1906 “Come trovare il cielo sulla terra”.

Maria, tu che sei il modello delle anime interiori,
insegnaci che finché la nostra anima
ha dei capricci estranei all’unione divina, delle fantasie di sì e no,
restiamo allo stato d’infanzia,
non camminiamo a passi da giganti nell’amore,
perché il fuoco non ha ancora bruciato tutta la scoria,
l’oro non è puro,
siamo ancora cercatori di noi stessi,
Dio non ha consumato tutta la nostra ostilità a Lui.
Ma quando il ribollimento della caldaia
ha consumato ogni amore vizioso,
ogni dolore vizioso,
ogni viziosa paura,
allora l’amore è perfetto
e l’anello d’oro della nostra alleanza
è più largo del cielo e della terra.

Ecco la cella segreta dove l’amore colloca i suoi eletti.

Scarica Giorno 11
Scarica la preghiera quotidiana



Maria Marzolla
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