«Liberare la libertà» è un'espressione che si ripete varie volte nel magistero di Giovanni Paolo II. Sopratutto quando parla ai giovani e quando parla di vita morale. L'espressione fa capire che la libertà non è un dato di fatto, ma è qualcosa che va fatto, va realizzato, cioè reso reale. E se dovessimo chiedere a Gesù: cosa bisogna fare per essere veramente liberi? Possiamo tirare fuori dalle sue parole in questo vangelo (e il suo contesto allargato) due indicazioni complementari. La prima è: renditi conto della fonte della tua dignità e della tua libertà filiale.quests fonte è la figliolanza ricevuta per grazia in Gesù Cristo; la seconda è: custodisci questa libertà facendo le opere della figliolanza ed evitando di cadere nella schiavitù del peccato. In altre parole, dono e compito convergono. Il primato è del dono, ma anche il compito, ciò che fai del dono, è primario.
#pregolaParola (Gv 8,31-42)
Gesù allora disse a quei Giudei che gli avevano creduto: «Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». Gli risposero: «Noi siamo discendenti di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi dire: «Diventerete liberi»?». Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. Ora, lo schiavo non resta per sempre nella casa; il figlio vi resta per sempre. Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero. So che siete discendenti di Abramo. Ma intanto cercate di uccidermi perché la mia parola non trova accoglienza in voi. Io dico quello che ho visto presso il Padre; anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro». Gli risposero: «Il padre nostro è Abramo». Disse loro Gesù: «Se foste figli di Abramo, fareste le opere di Abramo. Ora invece voi cercate di uccidere me, un uomo che vi ha detto la verità udita da Dio. Questo, Abramo non l'ha fatto. Voi fate le opere del padre vostro». Gli risposero allora: «Noi non siamo nati da prostituzione; abbiamo un solo padre: Dio!». Disse loro Gesù: «Se Dio fosse vostro padre, mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato.
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