Cosa significa: «Elia ristabilirà ogni cosa»? La prima lettura di oggi ci dà un'ottima chiave di lettura. Il Siracide elogia il profeta Elia e, a un certo punto, pronuncia una stupenda beatitudine: «Beati quelli che ti hanno visto e si sono addormentati nell'amore». Ecco cosa ristabilisce Elia: l'amore. E quale amore? L'amore zelante per il Signore, l'amore che mette Dio al primo posto, a fondamento di tutto. E Giovanni il Battista ha svolto proprio questo ministero: un ministero di restaurazione del primato di Dio. E l'ha fatto, non strappando le persone dalle loro vite, ma portandole a una radicalità tale da incontrare Dio in ogni cosa.
#pregolaParola(Mt 17,9a.10-13)
Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell'uomo non sia risorto dai morti». Allora i discepoli gli domandarono: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia?». Ed egli rispose: «Sì, verrà Elia e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elia è già venuto e non l'hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell'uomo dovrà soffrire per opera loro». Allora i discepoli compresero che egli parlava loro di Giovanni il Battista.
via il canale Telegram Briciole di teologia
iscriviti per non perdere gli aggiornamenti