Conosco un sacerdote di una zona montagnosa che celebra messa in diversi paesi. Nelle stagioni fredde, per evitare che i suoi fedeli soffrano il freddo in chiesa, pur essendo egli di una certa età, va nelle varie chiese affidategli circa un'ora prima della celebrazione per accendere i riscaldamenti. Mi piace usare quest'analogia per spiegare il senso delle parole di Gesù in questo vangelo. Parole che restano misteriose, ma che esprimono allo stesso tempo il mistero dell'amore di Cristo che ci ama di un amore di premura e di cura del particolare. Gesù è la nostra dimora presso il Padre, dimorando in lui, dimoriamo in Dio e Dio in noi.
#pregolaParola
(Gv 14,1-6)
Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: «Vado a prepararvi un posto»? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via». Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.

Robert Cheaib
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