La parola di Dio è fuoco. Della sua luminosità dice il salmista: «Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino». Come fuoco, questa parola purifica. Vale la pena soffermarsi su quanto dice Gesù: «Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato». La parola di Dio non trasmette mere informazioni, ma è potenza di trasformazione e di conversione. Esporsi ad essa è esporsi a una realtà dinamica e trasformativa. La liturgia stessa ci ricorda la potenza del fuoco della parola di Dio. Dopo la proclamazione del santo vangelo, infatti, il sacerdote bacia il libro, dicendo sottovoce: “La parola del Vangelo cancelli i nostri peccati”. Che il contatto con la parola ci porti sempre più a risplendere degli effetti del fuoco di Dio: la luminosità e la purezza.

#pregolaParola
(Gv 15,1-8)
«Io sono la vite vera e il Padre mio è l'agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli.

Robert Cheaib
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