Dobbiamo essere attenti quando diciamo che “il cristianesimo non è una dottrina ma una relazione”. Non è vero. O, per essere più morbidi, è una mezza verità. Se non ci fosse una dottrina, ovvero un insegnamento, la discussione accesa del vangelo di oggi non ci sarebbe stata. Infatti, i giudei non avevano deciso di uccidere Gesù per le opere buone che compiva, ma perché, secondo loro, pur essendo uomo, egli si considerava figlio di Dio, rendendosi uguale a Dio. E non si legge nel vangelo che Gesù abbia detto per calmare le acque: “Scusate, non perdiamoci in dettagli, l'importante è che ci vogliamo bene. Chi se ne frega di chi sono realmente”... Quindi, se il cristianesimo è relazione, lo è nella misura in cui è una relazione con Cristo riconosciuto nella sua vera identità quale «mio Signore e mio Dio», per dirla con Tommaso. Allora il messaggio cristiano non è solo quello di una fraternità orizzontale, ma di una fraternità, per così dire, verticale, fondata sulla figliolanza. Siamo fratelli perché siamo figli nel Figlio unigenito. La dottrina cristiana è una dottrina sulla relazione fondativa in Dio (la Trinità) e tra Dio e l'uomo (incarnazione e redenzione).
#pregolaParola
(Gv 10,31-42)
Di nuovo i Giudei raccolsero delle pietre per lapidarlo. Gesù disse loro: «Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre: per quale di esse volete lapidarmi?». Gli risposero i Giudei: «Non ti lapidiamo per un'opera buona, ma per una bestemmia: perché tu, che sei uomo, ti fai Dio». Disse loro Gesù: «Non è forse scritto nella vostra Legge: Io ho detto: voi siete dèi? Ora, se essa ha chiamato dèi coloro ai quali fu rivolta la parola di Dio - e la Scrittura non può essere annullata -, a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo voi dite: «Tu bestemmi», perché ho detto: «Sono Figlio di Dio»? Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi; ma se le compio, anche se non credete a me, credete alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me, e io nel Padre». Allora cercarono nuovamente di catturarlo, ma egli sfuggì dalle loro mani. Ritornò quindi nuovamente al di là del Giordano, nel luogo dove prima Giovanni battezzava, e qui rimase. Molti andarono da lui e dicevano: «Giovanni non ha compiuto nessun segno, ma tutto quello che Giovanni ha detto di costui era vero». E in quel luogo molti credettero in lui.

Robert Cheaib
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