È inverosimile che ci capiti l'esigenza si dover scegliere tra il mantenere un arto o il tagliarlo come aut aut per rimanere con Cristo. Ma ci sono non articolazioni, bensì situazioni, opzioni, abitudini, tendenze che remano contro il nostro cammino con Dio. Sono queste le sfide a cui questo vangelo ci invita a dare ascolto. Siccome verremo salati con il fuoco, è bene che la nostra vita non sia fatta di pula, ma sia fatta di un materiale coerente ed amalgamato, sia una vita integra e provata. Alla fine di questo passo, Gesù ci indica la via maestra per l'integrità: «Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri».
#pregolaParola
(Mc 9,41-50)
Chiunque infatti vi darà da bere un bicchiere d'acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa. Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue. Ognuno infatti sarà salato con il fuoco. Buona cosa è il sale; ma se il sale diventa insipido, con che cosa gli darete sapore? Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri».

Robert Cheaib
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