Qual è il punto di discrimine tra le beatitudini del vangelo di questa domenica? È forse la distanza tra ricchezza e povertà tout-court? È possibile che il Signore ce l'abbia con chi è allegro e felice e ami soltanto chi è depresso o triste? Naturalmente no. Il punto di discrimine non è ciò che hai in tasca, ma Colui che hai o meno nel cuore. Il Vangelo va letto alla luce di tutto il Vangelo, anzi, alla luce di tutta la sacra scrittura. È già nelle letture di oggi abbiamo delle chiavi ottime per capire le beatitudini che Gesù ci dona. Ad esempio la prima lettura, se vogliamo interpretarla male, la prendiamo come un invito alla diffidenza generalizzata. L'autore Infatti ci dice: «maledetto l'uomo che confida nell'uomo» , giusto? No, è sbagliato. L'autore ci dice che è maledetto chi confida nell'uomo «allontanando il suo cuore dal Signore» . Tutto cambia allora. Le relazioni che non hanno Dio come centro e come fine non sono sufficienti per il cuore dell'uomo perché il cuore umano è una voragine immensa che solo Dio può riempire e guarire. Il nodo delle beatitudini e dei guai in fondo è solo uno: Dio è un accessorio nella tua esistenza o è la pietra angolare?
#pregolaParola
(Lc 6,17.20-26)
Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C'era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidone, Ed egli, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: «Beati voi, poveri, perché vostro è il regno di Dio. Beati voi, che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi, che ora piangete, perché riderete. Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell'uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti. Ma guai a voi, ricchi, perché avete già ricevuto la vostra consolazione. Guai a voi, che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi, che ora ridete, perché sarete nel dolore e piangerete. Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profeti.

Robert Cheaib
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