Perché Dio non parla chiaro tramite la creazione? Così obiettivava qualche anno fa un mio studente dicendo che uno dei motivi per cui è agnostico è il fatto che Dio non parla chiaro. Anche questo vangelo sembra dare ragione a quel giovane. I discepoli, infatti, non capirono subito l'allusione del lievito e pensarono che Gesù stesse parlando del pane fisico e non dell'ipocrisia. Ma come reagisce Gesù a questa incomprensione? Non certo chiedendo scusa della propria ambiguità e del suo linguaggio piuttosto metaforico. Cosa fa allora? Mostra ai suoi discepoli quanti segni avesse già dato loro per capire il suo intento. Per dirla con Pascal, sia nel mondo sia nelle parole di Gesù, Dio ha lasciato abbastanza luce per chi volesse vedere e abbastanza buio per chi volesse continuare a non vedere. Il linguaggio allusivo di Gesù ti sfida a fare la tua parte di meditazione della vita e di interpretazione degli eventi per vedervi le impronte di Dio.
#pregolaParola
(Mc 8,14-21)
Avevano dimenticato di prendere dei pani e non avevano con sé sulla barca che un solo pane. Allora egli li ammoniva dicendo: «Fate attenzione, guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!». Ma quelli discutevano fra loro perché non avevano pane. Si accorse di questo e disse loro: «Perché discutete che non avete pane? Non capite ancora e non comprendete? Avete il cuore indurito? Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite? E non vi ricordate, quando ho spezzato i cinque pani per i cinquemila, quante ceste colme di pezzi avete portato via?». Gli dissero: «Dodici». «E quando ho spezzato i sette pani per i quattromila, quante sporte piene di pezzi avete portato via?». Gli dissero: «Sette». E disse loro: «Non comprendete ancora?».
Robert Cheaib
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