«Affida al Signore la tua via, confida in lui ed egli agirà:... Il Signore rende sicuri i passi dell'uomo e si compiace della sua via». Questi versetti del Sal 37 sono un ottimo commento al vangelo di oggi. Mostrano la concretezza della grazia del Signore che è all'opera nella vita dell’uomo. Dio non è spettatore o, peggio, antagonista della nostra storia, ma ne è il protagonista nascosto e il più entusiasta tifoso. Gesù parla di quest'opera di Dio in termine di regno di Dio, letteralmente in termini di “regalità di Dio”. Dio manifesta la regalità agendo anche quando noi siamo a riposo, realizzando nel nostro piccolo cose grandi. Fai bene a operare, ma ricordati di sostare grato a contemplare l'opera di Dio in te. «Cerca la gioia nel Signore: esaudirà i desideri del tuo cuore».
#pregolaParola
(Mc 4,26-34)
Diceva: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; e quando il frutto è maturo, subito egli manda la falce, perché è arrivata la mietitura». Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? È come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno, è il più piccolo di tutti i semi che sono sul terreno; ma, quando viene seminato, cresce e diventa più grande di tutte le piante dell'orto e fa rami così grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombra». Con molte parabole dello stesso genere annunciava loro la Parola, come potevano intendere. Senza parabole non parlava loro ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.

Robert Cheaib
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