Non per dare addosso alla povera Marta, senza la quale a casa Betania non si sarebbe mangiato, ma possiamo guardare in lei un paradigma molto simile alle nostre vite oggi. La vita del multitasking che fatica a stare dietro a migliaia di impegni. I ricercatori mostrano gli effetti deleteri del multitasking sulla nostra attenzione e sul nostro temperamento (e il discorso, a quanto pare, vale per gli uomini e per le donne). E in uno stato di frenesia così, diventa difficile alzare gli occhi al cielo e quando li alziamo, lo facciamo per chiedere o per lamentarci. Siamo fatti per essere presenti in quello che facciamo, con uno spirito contemplativo che deve accompagnare ogni impresa perché è brutto passare la vita a fare senza esserci. Marta adesso contempla il volto del Signore. Inteceda per noi per questa intenzione.
#pregolaParola
(Lc 10,38-42)
Mentre erano in cammino, entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò. Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi. Allora si fece avanti e disse: «Signore, non t'importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c'è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta».
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