Quante volte ci attendiamo che il Signore si comporti come il genio di Aladino e giustifichiamo pure la nostra pretesa con questo versetto: «Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto». Ma in questo passo del vangelo c'è una logica molto sottile: i padri della terra, pur essendo imperfetti, donano i dono migliori ai figli. Con questa analogia capiamo che il Signore non si riduce alla fatina dei denti, ma ci dona i doni migliori, anzi, il dono migliore, quello per eccellenza: il suo Spirito, lo Spirito Santo. Non accontentiamoci con meno.
#pregolaParola
(Lc 11,5-13)
Poi disse loro: «Se uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: «Amico, prestami tre pani, perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da offrirgli», e se quello dall'interno gli risponde: «Non m'importunare, la porta è già chiusa, io e i miei bambini siamo a letto, non posso alzarmi per darti i pani», vi dico che, anche se non si alzerà a darglieli perché è suo amico, almeno per la sua invadenza si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono. Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darà una serpe al posto del pesce? O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!».
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