A ben vedere, nessuno di questi versetti può essere considerato opera del missionario e dell'inviato. Al di là dell'annuncio del regno, che va fatto nella potenza dello Spirito, le opere di guarigione che seguono sono opere del Signore. D'altro canto, il missionario si affida sempre al Signore e alla sua provvidenza fidandosi della sua cura e agendo con gratuità sapendo che la sua vita è cara al Signore e che provvederà tramite i destinatari. Insomma, è un vangelo che sollecita in modo particolare chi annuncia il vangelo, per vivere e guardare tutto dall'ottica di Cristo. Allo stesso tempo, è un vangelo rivolto a tutti perché siamo tutti apostoli nel battesimo.
(Mt 10,7-13)
Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento.In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti. Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi.

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